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Credits: Getty Images
06 Giugno 2025
Redazione 105
È arrivata l’ufficialità: Simone Inzaghi è il nuovo allenatore dell’Al Hilal. Il tecnico italiano ha firmato un contratto biennale, fino al termine della stagione 2026/2027, con la squadra saudita. L’annuncio è stato dato con grande enfasi tramite una nota ufficiale e un video pubblicato sui canali del club. Inzaghi farà il suo debutto sulla panchina il prossimo 18 giugno, contro il Real Madrid, nel match inaugurale del Mondiale per club negli Stati Uniti.
Il club ha definito Inzaghi “uno degli allenatori più importanti in Italia e in Europa”, elencando i suoi successi: uno scudetto con l’Inter nel 2023-2024, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e due finali di Champions League raggiunte. A questo si aggiungono i trofei vinti con la Lazio, tra cui la Coppa Italia del 2019 e due Supercoppe.
La firma è avvenuta in grande stile a Parigi, presso l’hotel Four Seasons George V, alla presenza del presidente del club, Fahd bin Saad bin Nafel. Inzaghi comincerà presto a dirigere gli allenamenti a Riad, in vista del debutto mondiale. Il calendario prevede possibili incroci suggestivi: agli ottavi potrebbe affrontare la Juventus, ai quarti addirittura la sua ex squadra, l’Inter.
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Fin qui, tutto regolare. Se non fosse che sui social la notizia ha preso una piega inaspettata a causa del video di presentazione diffuso dall’Al Hilal. Inquadrature epiche, musica trionfale e la voce fuori campo di Simone Inzaghi che dichiara: “Io sono Simone Inzaghi, e oggi comincia la mia storia con l’Al Hilal”.
Tuttavia a un certo punto del filmato si sente distintamente l’urlo di un telecronista: “Inzaghi, Inzaghi, Inzaghi!”. Il problema? La voce è quella inconfondibile di Sandro Piccinini nella celebre telecronaca della finale di Champions League del 2007, quando Pippo Inzaghi (il fratello) segnò contro il Liverpool con la maglia del Milan.
La gaffe sonora non è sfuggita ai tifosi, che si sono scatenati nei commenti con frasi come: “Grande Pippo... ah no?”. Un errore che ha suscitato ilarità e ironia: confondere Simone con Filippo Inzaghi, il fratello maggiore e storica bandiera del Milan, non è cosa da poco. E in un mondo dove ogni dettaglio viene sviscerato sui social, basta un audio fuori posto per diventare virali.
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