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Johnny Depp compie 62 anni: riviviamo i suoi 5 ruoli più iconici

Quasi cento film, una carriera da leggenda e una vita da romanzo

Johnny Depp compie 62 anni: riviviamo i suoi 5 ruoli più iconici

Credits: Getty Images

09 Giugno 2025

Redazione 105

Oggi Johnny Depp spegne 62 candeline. Icona camaleontica, eroe romantico e pirata maledetto, Depp attraversa quattro decenni di cinema tra grazia e tormento. Ed è proprio in questo equilibrio tra genio e sregolatezza che risiede il suo fascino. 

Nato nel Kentucky nel 1963, John Christopher Depp II sogna inizialmente la musica. Suona nei The Kids, si trasferisce a Los Angeles, e a 21 anni debutta al cinema nel cult horror Nightmare – Dal profondo della notte (1984). Da allora la sua carriera è un continuo crescendo. Vediamo i suoi 5 ruoli più iconici.

 

Edward in “Edward mani di forbice” (1990)

Questo personaggio ha consacrato il sodalizio artistico fra Depp e Tim Burton. Edward è l’archetipo del diverso, incompreso e rifiutato dalla società, che prova a inserirsi in un mondo borghese e superficiale. Depp interpreta il ruolo con una delicatezza quasi muta, comunicando più con gli occhi che con le parole. Depp parlò infatti pochissimo nel film: solo 169 parole. L’espressività stava tutta nei gesti e nello sguardo malinconico. Un’interpretazione poetica e struggente, diventata un manifesto per chi si è mai sentito “fuori posto”.

 

Ed Wood in “Ed Wood” (1994)

Questo film è un inno ai sognatori che falliscono con entusiasmo. Depp costruisce un personaggio sopra le righe, innamorato del cinema anche senza alcun talento. La pellicola è girata in bianco e nero, con una performance carica di affetto, che non cade mai nella parodia. Depp ha dichiarato di essersi ispirato all’ottimismo surreale di Ronald Reagan per interpretare Wood.

 

William Blake in “Dead Man” (1995)

Il film ruota attorno alla figura di contabile di nome William Blake in fuga dopo un omicidio, in un viaggio psichedelico attraverso un West che sembra già morente. È un western allucinato, filosofico, un’odissea esistenziale con punte mistiche. Depp è minimalista e spaesato, perfetto per rappresentare un uomo che attraversa la morte già da vivo. Il film è diventato un cult underground. La pellicola è accompagnata da una colonna sonora ipnotica di Neil Young, improvvisata con una sola chitarra elettrica.

 

Jack Sparrow in “La maledizione della prima luna” (2003)

Il protagonista di questo film (che poi diventò una serie) lo conosciamo bene: il Capitano Jack Sparrow, pirata scaltro e sgangherato con andatura da rockstar e morale elastica. Depp rivoluzionò l’idea di “eroe d’azione” trasformandolo in un antieroe ubriaco, ambiguo, teatralissimo. Il personaggio gli valse la prima nomination all’Oscar ed è diventato un’icona globale, imitata da bambini, cosplayer e comici di tutto il mondo. L’attore si ispirò a Keith Richards dei Rolling Stones per movenze e parlata.

 

Sweeney Todd in “Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street” (2007)

Un barbiere vendicativo che uccide i suoi clienti, aiutato dalla complice Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter), che li trasforma in torte di carne. Già si capisce dalla trama come sia l’interpretazione più cupa e teatrale di Depp. Canta (e bene) in un musical horror gotico che gli è valso il Golden Globe e un’altra nomination all’Oscar. Sweeney Todd è ossessionato dal passato, consumato dal dolore e dalla vendetta: Depp ne fa una figura tragica, più che mostruosa. Nonostante fosse la sua prima volta da cantante in un musical, Depp registrò tutte le canzoni da solo, senza controfigure vocali.

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