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credits: Getty Images
12 Giugno 2025
Redazione 105
Avere un pene da record potrebbe sembrare il sogno proibito di molti, ma per Matt Barr, britannico sulla quarantina, è più un incubo logistico che un vantaggio erotico. Con una lunghezza di oltre 36 cm e una circonferenza di 21,5 cm, il suo “primato” gli ha regalato notorietà, ma anche una serie infinita di disagi, raccontati nel libro A Long Story: Life With One Of The World’s Largest Penises e in varie interviste diventate virali.
La sua "prima volta"? Un disastro. Durante un'intervista con la dottoressa Rena Malik, Matt ha raccontato con candore: “Quella doveva essere la mia prima volta, ma non lo è stata davvero, perché fisicamente non era possibile. Solo molto più tardi sono riuscito ad avere un vero rapporto… ed è finita male: sono finito in ospedale. Non proprio il massimo”.
Una situazione imbarazzante, certo. Ma non è nulla in confronto a un altro episodio assurdo: “Ora ci ridiamo sopra, ma una volta l’ho tirato fuori con una ragazza e… le ho dato una commozione cerebrale, solo muovendolo. All’epoca è stato traumatico”. Insomma, quando l’intimità diventa un’arma contundente, forse è il caso di rivalutare il concetto di “dono della natura”.
Oltre a questi aneddoti, Barr sottolinea le difficoltà quotidiane: scegliere vestiti larghi per nascondere l’ingombro, sentirsi sempre a disagio in spogliatoi o situazioni sociali, affrontare le reazioni altrui – tra stupore, risatine e morbosità.
E tornando sull’argomento relazioni, sono un vero e proprio campo minato. Il problema principale è come parlarne con una potenziale partner: “Cerco sempre di affrontare l’argomento quando posso, senza sembrare uno strambo ossessionato, ovviamente. Il punto è capire quando parlarne: quando hai già stabilito un legame e puoi discutere di sesso senza che suoni inquietante. È importante metterlo sul tavolo (non letteralmente) per avere un’idea chiara delle aspettative, invece di sorprenderla all’ultimo minuto”.
Molti si chiedono: ma se ti crea così tanti problemi, perché non ti operi? Il fatto non è solamente il costo di un intervento che sarebbe intorno alle 15.000 sterline, ma soprattutto che comporterebbe rischi seri: danni permanenti all’erezione, cicatrici, perdita di sensibilità. Ne ha parlato apertamente nei documentari My Massive C**k e in una puntata del programma This Morning, spiegando perché, almeno per ora, la chirurgia non è un’opzione percorribile.