La NASA svela quando la Terra morirà: il conto alla rovescia

In un futuro non troppo lontano nel tempo cosmico, la Terra potrebbe non essere più la nostra casa. A dirlo è uno studio congiunto della NASA e dell’Università di Toho, in Giappone, che prevede un futuro segnato da cambiamenti atmosferici estremi e irreversibili. 

Quando la Terra smetterà di essere abitabile

Non si tratta più di chiedersi se il nostro pianeta diventerà inabitabile, ma quando. Gli scienziati parlano infatti di una “transizione atmosferica” destinata a cambiare radicalmente le condizioni che oggi rendono possibile la vita sulla Terra. 

Il Sole, responsabile silenzioso del cambiamento

Al centro di questa trasformazione c'è il nostro stesso Sole. Con il passare del tempo, la sua temperatura aumenterà gradualmente, e seguiranno una serie di conseguenze: maggiore evaporazione degli oceani, alterazione dei cicli di carbonio e riduzione progressiva dell’anidride carbonica nell’aria. 

Sembra un paradosso, ma sarà proprio la mancanza di CO₂, oggi considerata un problema per il clima, a mettere in crisi la fotosintesi, e con essa, l’intero equilibrio biologico.

Un futuro inospitale e una lezione per oggi

Secondo lo studio, tra circa 1,1 miliardi di anni, la Terra diventerà inospitale per le forme di vita che dipendono dall’ossigeno. Sopravvivranno solo microrganismi anaerobici, mentre la scomparsa dell’ozono esporrà la superficie a letali radiazioni UV. Il nostro pianeta diventerà un deserto infuocato, inadatto a ospitare la vita per come la conosciamo.

Questa non è una minaccia imminente, ma una proiezione a lunghissimo termine. Tuttavia, ci ricorda che la Terra è fragile, e che il tempo a nostra disposizione non è infinito. La nostra casa non sarà eterna, ma possiamo fare molto per renderla vivibile il più a lungo possibile.