Troppa puzza in ufficio, l’azienda dice “Sì alla doccia a lavoro”

Quando in ufficio, più che l’odore del caffè, aleggia quello del sudore, la pazienza dei colleghi finisce presto. 

A Mestre, nella sede della provincia di Venezia, dopo diverse segnalazioni di dipendenti, l’azienda ha deciso di intervenire con una regola chiara e decisa: l’igiene personale è prioritaria, e la doccia in orario di lavoro è benvenuta.

La circolare che mette fine ai cattivi odori

Dunque, dalle aule ministeriali emerge un'iniziativa insolita, ma necessaria, per garantire un ambiente di lavoro più gradevole: una circolare interna intitolata "Utilizzo spogliatoi e tenuta personale". 

In questo provvedimento, che ha subito attirato l'attenzione, il direttore del dipartimento non usa mezzi termini per affrontare un problema che, a quanto pare, stava diventando sempre più pressante. I dipendenti sono stati esortati a curare maggiormente la propria igiene personale, specificando che la richiesta nasce dal "crescente numero di segnalazioni, fin dall’inizio dell’attività lavorativa". 

Un ambiente più sano grazie agli spogliatoi 

L'obiettivo è chiaro: assicurare un'atmosfera impeccabile, dove l'aria non sia "alterata con odori non gradevoli", ma rimanga profumata e pulita.

Per favorire l'adesione a questa nuova direttiva, è stata messa a disposizione una soluzione pratica e lungimirante. Al piano interrato della sede di Mestre, è stato allestito uno spogliatoio completamente attrezzato. 

Benefici per i lavoratori: più comfort e rispetto reciproco

Questa iniziativa vuole dare ai dipendenti "la possibilità di rinfrescarsi, quando ne hanno bisogno, con particolare riguardo a coloro che rientrano dai cantieri". 

Un gesto concreto per supportare i lavoratori e promuovere un benessere collettivo, trasformando il luogo di lavoro in un ambiente non solo produttivo, ma anche piacevolmente vivibile per tutti.