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Credits: Getty Images
18 Giugno 2025
Redazione 105
In un’epoca in cui il dibattito tra chi preferisce i cani e chi i gatti è sempre acceso, la scienza ha cercato di fare chiarezza sull’impatto che hanno questi animali su di noi.
Uno studio del 2016 condotto dai ricercatori del Manhattanville College, che ha coinvolto 107 proprietari di gatti e 139 di cani ha rivelato che quest’ultimi sarebbero più cordiali ed estroversi rispetto ai primi. D’altro canto, i proprietari di gatti sono risultati più nervosi, meno capaci di regolare le proprie emozioni e più irascibili.
Un ulteriore approfondimento è arrivato da uno studio del 2020, condotto dai ricercatori dell’Università di Tokyo, su più di 3000 famiglie con bambini di 10 anni in tre distretti diversi della città. Ai partecipanti sono state poste domande generiche sulla loro vita quotidiana, le abitudini alimentari, sul possesso di animali domestici e sulla loro salute mentale. Riproponendo gli stessi quesiti dopo due anni, è emerso che i bambini che possedevano un cane sono risultati con un benessere mentale maggiore rispetto a chi non lo aveva. Per chi possedeva un gatto, invece, il contrario.
Secondo i ricercatori di entrambi gli studi, uno dei motivi maggiori di questi effetti così diversi è l’attività fisica. Avere un cane, infatti, spinge le persone ad essere generalmente più attive e produrre maggior ossitocina, nota anche l'ormone della felicità.
Infine, un altro studio del 2021, condotto dall’Università di Nuevo Leòn, in Messico, ha esplorato le diverse dinamiche emotive tra umani e i loro animali domestici.
Lo studio ha rilevato che i proprietari di cani provano più empatia e conforto emotivo, mentre chi ha un gatto percepisce più limitazioni nella vita quotidiana a causa della loro natura più indipendente. La scelta tra un cane e un gatto, quindi, dipende dalla nostra personalità e dal tipo di stile di vita che cerchiamo.