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Glutei forti, schiena sana: ecco il muscolo che cambia tutto

Non è solo una questione estetica: glutei allenati proteggono schiena, anche e ginocchia

Glutei forti, schiena sana: ecco il muscolo che cambia tutto

credits: Getty Images

19 Giugno 2025

Redazione 105

I glutei, spesso al centro per ossessioni estetiche, sono in realtà molto più importanti: sono il pilastro della nostra salute posturale e della capacità di muoverci senza dolore. 

Per comprendere il ruolo cruciale dei glutei, è essenziale conoscerne la struttura. 

Il gluteo, infatti, è composto da tre muscoli distinti, ciascuno con funzioni specifiche e complementari: 

  • Il grande gluteo: il muscolo più potente del corpo umano, posizionato centralmente, è responsabile dell'estensione dell'anca, movimento essenziale per azioni quotidiane, e generatore di potenza nella parte inferiore del corpo.
  • Il medio gluteo: situato lateralmente sull'anca, è il nostro stabilizzatore interno, guardiano dell'equilibrio. La sua azione è cruciale ogni volta che ci troviamo su una sola gamba, perché impedisce al bacino di inclinarsi lateralmente, mantenendo l'allineamento e la stabilità.
  • Il piccolo gluteo: il più profondo e discreto del trio, lavora in stretta collaborazione con il medio gluteo per assicurare movimenti fluidi e controllati e contribuisce alla stabilità pelvica.

Come i glutei deboli influenzano il corpo 

Tuttavia, in questa epoca, assistiamo a una vera e propria epidemia di glutei addormentati, contribuendo a mal di schiena, dolori alle ginocchia e squilibri posturali

La causa principale è l’alterazione della postura dovuta alla debolezza del principale muscolo di supporto del bacino: i glutei per l’appunto. Quando questi non funzionano correttamente, altri muscoli devono compensare, generando sovraccarichi e movimenti innaturali per mantenere l’equilibrio.

La mancata attivazione dei glutei provoca un'inclinazione in avanti del bacino (antiversione pelvica), che sovraccarica la zona lombare e causa mal di schiena e poi ginocchia e caviglie, costrette a compensare con movimenti scorretti. Anche altri muscoli, come i posteriori della coscia, i flessori dell’anca, i quadricipiti e il core, devono lavorare più del dovuto, generando tensioni e ulteriori problemi posturali.

La buona notizia è che non è una condanna: con un approccio mirato, fatto di esercizi di attivazione eseguiti con controllo e pause, mobilità e rafforzamento, è possibile risvegliare i glutei e riconquistare il benessere generale del corpo. 

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