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Credits: Getty Images
23 Giugno 2025
Redazione 105
Il Pianeta Rosso torna al centro dell’attenzione grazie a una foto scattata dal rover Curiosity il 19 settembre 2013.
L’immagine, recentemente rilanciata dall’ufologo Scott Waring, mostra una forma insolita che ricorda un fungo: una parte tondeggiante sorretta da una “gamba” che emerge dal suolo marziano.
Questo curioso dettaglio ha riacceso una delle domande più affascinanti della scienza moderna: esiste vita su Marte?
Life Found On Mars! Mushroom Found By Curiosity Rover, UFO UAP Sighting Breaking News.
— Scott C. Waring (@UFOSightings101) June 16, 2025
Spores can travel through space, NASA explain this oversight! https://t.co/9G5uQDFotQ pic.twitter.com/ezGJzA6KsE
L’ufologo ha accusato la NASA di ignorare quella che per lui è una prova evidente, sottolineando la somiglianza della base con quella di molti funghi terrestri. Secondo lui, l’agenzia spaziale avrebbe dovuto analizzare meglio quell’oggetto, toccarlo o studiarlo, invece di trascurarlo.
Nel frattempo, la foto ha fatto rapidamente il giro dei social, suscitando reazioni che vanno dall’entusiasmo alle più varie teorie complottiste.
La comunità scientifica, però, non condivide questa lettura. Gli esperti spiegano che ciò che Curiosity ha fotografato è probabilmente una formazione rocciosa comune.
Il dottor Gareth Dorrian, fisico planetario dell’Università di Birmingham, ha chiarito che si tratta di una roccia piatta e tondeggiante appoggiata su un’altra pietra, probabilmente messa in evidenza dall’azione del vento che ha rimosso la sabbia circostante.
Marte continua a sorprenderci con formazioni naturali dall’aspetto ingannevole, frutto dell’azione del vento e dell’erosione. Anche se il “fungo” catturato da Curiosity appare probabilmente solo come una struttura geologica, gli scienziati ritengono che eventuali forme di vita potrebbero nascondersi sotto la superficie, al riparo dalle condizioni estreme.
Il mistero del Pianeta Rosso, dunque, rimane ancora tutto da svelare.