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Credits: Getty Images
27 Giugno 2025
Redazione 105
Sembra un gesto banale: arriva una mail molesta, scendi in fondo al messaggio, trovi il link “Annulla iscrizione” e clicchi. Problema risolto, no? Peccato che, se la mail è sospetta, quel click può essere l'inizio di un incubo digitale.
Infatti, molti cybercriminali mascherano link pericolosi dietro la formula “unsubscribe”. Un trucco vecchio quanto efficace: appena clicchi, verrai reindirizzato su siti creati ad arte per rubare i tuoi dati o addirittura infettare il dispositivo. E se pensavi di toglierti di mezzo quella pubblicità fastidiosa, ti ritrovi con ancora più spam.
C’è di peggio. Cliccando, stai inconsapevolmente dicendo allo spammer che la tua casella è attiva. Risultato? Il tuo indirizzo finisce tra i “buoni”, quelli che ricevono davvero le mail. E il volume di posta indesiderata… esplode.
Alcuni link possono persino chiederti di inserire email, dati personali, e nei casi più estremi – sì, succede davvero – attivare malware in automatico sul tuo browser.
Se hai dubbi, evita il click. Usa i filtri anti-spam del tuo client (come Gmail), segnala il messaggio come indesiderato e lascia che la piattaforma faccia pulizia. Meglio ancora, usa un indirizzo secondario per registrarti ai siti, così il principale resta protetto.
Insomma, fidarsi è bene, ma non dei link nelle mail. Nemmeno se sembrano “utili”. Quando si tratta di e-mail sospette, vale sempre una regola d’oro: meglio un click in meno che un malware in più.