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Credits: Getty Images
01 Luglio 2025
Redazione 105
Hai mai perso un calzino e pensato: “Sarà finito in un buco nero”? Potrebbe non essere solo una battuta. Secondo alcune recenti teorie, mini buchi neri primordiali potrebbero essere ovunque intorno a noi, persino dentro casa.
A dirlo è una nuova ondata di studi che mette al centro dell’attenzione i buchi neri primordiali, oggetti celesti nati un secondo dopo il Big Bang, quando l’universo era ancora una massa incandescente e disomogenea. Le fluttuazioni di densità in alcune regioni avrebbero potuto creare condizioni così estreme da provocarne il collasso in mini buchi neri.
A differenza dei classici buchi neri supermassicci al centro delle galassie, questi sono minuscoli: secondo le stime teoriche di Stephen Hawking, vanno da una massa 100.000 volte inferiore a una graffetta fino a quella di una stella. Eppure, potrebbero attraversare la materia terrestre – e il nostro corpo – senza causare alcun danno, viaggiando a circa 290 km/h.
Il fisico De-Chang Dai dell’università di Yangzhou spiega al MailOnline: “I buchi neri primordiali si sono formati in un universo molto più caldo e denso”, dove le condizioni per la loro nascita erano possibili. Alcuni ricercatori, come Dejan Stojkovic dell’Università di Buffalo, ipotizzano addirittura che questi oggetti potrebbero essere la chiave per spiegare la materia oscura, il “fantasma” cosmico che compone gran parte dell’universo ma che ancora non riusciamo a vedere.
Secondo alcuni studi del MIT, questi buchi neri antichi e difficilmente rilevabili potrebbero aver lasciato tracce nella storia cosmica che oggi possiamo studiare. La loro esistenza, se confermata, potrebbe rivoluzionare le attuali teorie astrofisiche.
Intanto, la prossima volta che perdi qualcosa in casa, potresti scherzare con più convinzione: forse è colpa di un buco nero… invisibile.