Wimbledon, Sinner accede ai quarti ma il gomito preoccupa: come sta

Dopo la sofferta sfida contro Grigor Dimitrov, conclusa con il ritiro del bulgaro, Jannik Sinner ha conquistato l’accesso ai quarti di finale di Wimbledon. Tuttavia il suo cammino nel torneo è ora in bilico a causa di un infortunio al gomito destro. La caduta avvenuta nel primo game ha lasciato strascichi preoccupanti: in mattinata l’azzurro si è sottoposto a una risonanza magnetica e solo l’esito degli esami determinerà se potrà scendere in campo contro Ben Shelton, il giovane mancino statunitense che ha eliminato Sonego. Per il momento sappiamo che il team del tennista ha prenotato un campo per allenarsi alle 17 italiane.

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La dinamica dell’infortunio e le difficoltà in campo

L’incidente è accaduto in avvio di partita, con Sinner scivolato sull’erba mentre inseguiva una palla profonda. L’impatto con il terreno ha coinvolto polso e gomito, ma è stato quest’ultimo a destare maggiore preoccupazione. Le conseguenze si sono viste subito: difficoltà al servizio, colpi meno incisivi, e un ricorso tempestivo al fisioterapista.

Durante la conferenza stampa, Jannik ha ammesso: “Ho rivisto il video della mia caduta, non sembrava tosta ma l’ho sentita”. Nonostante il dolore, ha provato a lottare, ma è stato costretto a subire l’iniziativa di Dimitrov, che ha dominato i primi due set.

L’inaspettato ritiro di Dimitrov 

Nel terzo set, quando il punteggio era sul 2-2, è arrivato l’imprevisto: Dimitrov si è improvvisamente accasciato, toccandosi il petto. Dopo l’intervento del fisioterapista, ha tentato di rientrare, ma con le lacrime agli occhi ha annunciato il ritiro. Sinner si è detto dispiaciuto della cosa: “Non so cosa dire… Grigor è un giocatore incredibile, è un mio amico…Meritava di passare il turno lui… Questa non la considero una vittoria, è un momento triste di cui siamo tutti testimoni”.

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L’assenza poi del suo staff fisioterapico personale, escluso dal torneo dopo Halle, ha complicato ulteriormente la situazione. Ora l’Italia attende di sapere se Jannik sarà in grado di scendere in campo per i quarti. La sua tenacia è nota, ma sarà il gomito a determinare se proseguirà o meno il torneo.