Cosa succede davvero al tuo corpo quando smetti di masturbarti

Cosa succede al corpo e alla mente quando si smette di masturbarsi? La risposta non è così ovvia. Dietro un gesto così intimo si nascondono effetti che coinvolgono umore, concentrazione e perfino la qualità delle relazioni.

Una sex writer anonima, esperta in materia, ha deciso di interrompere la masturbazione. In un articolo pubblicato su InStyle, racconta i cambiamenti vissuti durante l’astinenza.

Il risultato? Quattro conseguenze concrete, e sorprendenti, su corpo e mente.

Effetti sull’umore

La masturbazione ha effetti benefici noti: migliora l’umore, riduce lo stress e aiuta a dormire meglio. Quando viene interrotta, però, possono emergere effetti collaterali: irritabilità, lievi mal di testa e notti più agitate.

Alcuni descrivono questa fase come una forma di astinenza leggera, in cui il corpo sembra reagire alla mancanza di quel “cocktail” di ormoni e neurotrasmettitori rilasciato dall’autoerotismo.

L’eccitazione che si prolunga nel tempo

Il desiderio sessuale è imprevedibile: arriva quando meno te lo aspetti e, senza un modo per sfogarlo, può restare a lungo.

Infatti, senza la gratificazione immediata della masturbazione, la tensione si accumula, a volte per giorni o settimane, e l’orgasmo diventa qualcosa di più raro, ma anche più desiderato.

Il paradosso del desiderio 

Quando si decide di non assecondare il desiderio sessuale, può succedere che diventi ancora più insistente. È il classico paradosso: più cerchi di non pensarci, più diventa impossibile ignorarlo.

Anche chi aveva un’abitudine moderata può ritrovarsi con l’impulso sempre in agguato, trasformando la masturbazione da routine discreta a pensiero fisso.

Meno masturbazione, sesso migliore

Rinunciare alla masturbazione può rendere la vita sessuale più intensa e proprio questa attesa, ha un effetto collaterale positivo: il sesso di coppia migliora. 

L’eccitazione è più immediata, i tempi si accorciano, e lasciar andare il controllo diventa l’occasione per vivere l’intimità in modo più profondo. In definitiva, mettere in pausa l’autoerotismo si è rivelato un inaspettato riavvio per la relazione, trasformando l’assenza in una nuova forma di connessione.