Rotazione terrestre più rapida: ecco perché sta succedendo

La Terra gira da sempre. Eppure, in tre date precise del 2025, 9 luglio, 22 luglio e 5 agosto la rotazione sarà leggermente più rapida, tanto che ogni giornata durerà circa 1,5 millisecondi in meno. Potrebbe sembrare un dettaglio irrilevante, eppure nel nostro mondo iperconnesso, ogni millisecondo conta.

Nel nostro immaginario, un giorno dura 24 ore. Oggi sappiamo che in realtà, sono 86.400 secondi, un valore che può variare a seconda di come la si distribuisce la massa terrestre. A rilevare queste variazioni microscopiche ci pensano gli orologi atomici, in uso dagli anni Cinquanta, capaci di misurare il tempo con una precisione quasi assoluta. Ed è proprio grazie a questi strumenti che sappiamo che la Terra sta accelerando. 

Fino ad oggi, per compensare piccoli rallentamenti nella rotazione terrestre, gli scienziati hanno periodicamente aggiunto un secondo intercalare. Ma se la tendenza attuale dovesse proseguire, potremmo presto assistere a qualcosa di mai accaduto prima: l’eliminazione di un secondo dal nostro orologio globale.

Le ipotesi

Tuttavia, nessuno sa perchè ciò sta accadendo, anche se alcuni fattori che possono influenzare il ritmo di rotazione sono già noti: stagioni, venti, correnti oceaniche, terremoti o movimenti lunari e le tre date in cui il giorno sarà più corto coincidono proprio con allineamenti lunari. Eppure, tutte queste variabili sono già nei calcoli.

Quello che sorprende gli scienziati è che l'accelerazione osservata a partire dal 2020 è più rapida e imprevedibile di quanto ci si aspettasse. Secondo uno studio della NASA, l'attività umana ha spostato così tanta quantità di acqua e ghiaccio da allungare le giornate di circa 1,33 millisecondi ogni secolo. Se quindi la Terra continuerà a girare più in fretta, sarà necessario aggiornare la nostra intera infrastruttura temporale.