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16 Luglio 2025
Redazione 105
Quante volte i tuoi caricabatterie sono finiti nella spazzatura, perchè troppo vecchi o troppo lenti? Ma se quel groviglio di cavi avesse ancora qualcosa da offrire?
I vecchi caricabatterie, in effetti, possono avere mille usi alternativi, alcuni davvero utili e creativi.
Il primo modo per valorizzarlo è spesso il più semplice: cambiare il cavo o la spina per trasformare un caricabatterie con il cavo rotto in uno universale adatto a vari tipi di dispositivi.
La seconda idea per il riciclo è di usarlo come alimentatore per una lampada LED fai-da-te. Basta controllare che la tensione sia compatibile e collegare il caricabatterie alla lampada: avrai così una fonte di luce perfetta per una scrivania, uno scaffale o un angolo lettura.
Se invece il riciclaggio non è il tuo forte, puoi smontarlo pezzo per pezzo: il cavo, la spina e altri componenti interni possono tornare utili per alimentare piccoli dispositivi a bassa tensione, come vecchie radio portatili o gadget elettronici dimenticati in soffitta. Basta un po’ di manualità e il giusto spirito di sperimentazione.
Ma prima di lanciarsi in operazioni di recupero o riciclo creativo, c’è una regola d’oro da seguire: la sicurezza prima di tutto. Un caricabatterie danneggiato, che si surriscalda o ha un’uscita di tensione instabile, può essere pericoloso. Se hai dubbi, armati di un multimetro per controllare il funzionamento, altrimenti meglio non rischiare.
E se proprio non c’è modo di salvarlo? Niente panico: esistono due vie sicure per smaltirlo correttamente. Puoi portarlo in un centro di raccolta RAEE della tua zona, oppure affidarti ai negozi di elettronica che spesso ritirano dispositivi elettrici non più funzionanti anche senza obbligo d’acquisto. L'importante è non buttarlo nella spazzatura comune: ogni caricabatterie merita una fine dignitosa o una seconda vita.
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