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“Tsunami apocalittico” in arrivo? L’allarme degli scienziati

Un sisma fino a magnitudo 9.0 e onde alte 30 metri minacciano milioni di persone tra California, Oregon e Washington. Ecco cosa rivela il nuovo studio

“Tsunami apocalittico” in arrivo? L’allarme degli scienziati

17 Luglio 2025

Redazione 105

Entro il 2100 un terremoto di proporzioni apocalittiche potrebbe colpire la costa occidentale degli Stati Uniti. A lanciare l’allarme che ciò possa succedere nei prossimi 50 anni è stato uno studio condotto da un team internazionale guidato dalla professoressa Tina Dura del Virginia Tech.

 

Terremoto e tsunami: cosa potrebbe accadere entro il 2100

La causa sarebbe la Cascadia Subduction Zone, una faglia lunga circa 1.100 chilometri al largo della costa del Pacifico che si estende da Vancouver Island, in Canada, fino alla California settentrionale. Questa è ritenuta dagli esperti una tra le faglie più pericolose, con la placca di Juan De Fuca che scivola sotto quella nordamericana.

Tuttavia, questo movimento non è uniforme e l'energia accumulata da secoli di attrito potrebbe essere rilasciata improvvisamente, generando un terremoto catastrofico, con magnitudo stimata tra 8.0 e 9.0, e un conseguente tsunami alto fino a 30 metri.

Secondo gli esperti della FEMA, Federal Emergency Management Agency, questo evento potrebbe causare almeno 5.800 morti per il sisma, 8.000 per lo tsunami, 100.00 feriti, fino a 618.000 edifici distrutti o gravemente danneggiati e 134 miliardi di dollari in danni economici.

Lo studio evidenzia come il cambiamento climatico stia amplificando il rischio dell’innalzamento del livello del mare, fino a superare 60cm, amplificando gli effetti di un futuro tsunami. Alla BBC Science Focus Dura ha spiegato: “Durante il prossimo grande terremoto, quando la terra sprofonderà, si dovranno affrontare in pochi minuti gli effetti di secoli di innalzamento del mare”. In questo caso, l’effetto combinato tra subsidenza del suolo e innalzamento delle acque marine potrebbe trasformare in zone alluvionali oltre 300 chilometri quadrati tra California, Oregon e Washington.

L’ultimo terremoto di magnitudo 9.0 risale al 1700, che innescò uno tsunami alto 30 metri, radendo al suolo interi villaggi come Pachena Bay. I ricercatori stimano eventi simili ogni 400-600 anni, ed ora sono già passati 325 dall'ultimo.

Per essere quindi più preparati del terremoto che colpì il Giappone nel 2011 gli studiosi consigliano di prepararsi ora per salvare decine di migliaia di vite e ridurre i danni economici.

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