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21 Luglio 2025
Redazione 105
Ti è mai capitato di tirare fuori il costume da bagno dopo una sola vacanza e trovarlo già rovinato, slabbrato o scolorito?
Una recente indagine ha rivelato che un adulto su tre nel Regno Unito riesce a indossare il proprio costume solo una volta prima che perda qualità. Secondo Rosie Webbon, esperta in costumi da bagno, il vero colpevole è spesso il modo in cui li trattiamo. Ecco 5 errori comuni nella cura dei costumi da bagno e come evitarli.
Potrà sembrare inutile, ma fare una doccia con acqua dolce prima di tuffarsi in mare o in piscina protegge il costume perché riduce l'assorbimento di cloro, sale e minerali, e ne preserva l’elasticità.
In vacanza è meglio lavare il costume a mano con un detergente delicato, evitando detersivi aggressivi e ammorbidenti che ne rovinano elasticità e forma. Per le macchie più ostinate, puoi usare un po’ di bicarbonato, testando prima su una piccola area.
Anche se può sembrare comodo, lavare il costume in lavatrice, soprattutto se ha ferretti o imbottiture, lo rovina più in fretta e può addirittura danneggiare la lavatrice. Meglio lavarlo a mano con acqua fredda e un detergente delicato. Se proprio devi usare la lavatrice, scegli un ciclo delicato e mettilo in un sacchetto per il bucato.
Dopo giornate al mare o in piscina evita di lasciare il costume bagnato arrotolato in un asciugamano o chiuso in borsa: l’umidità, insieme a sale e cloro, può causare muffa e cattivi odori. Sciacqualo subito dopo l’uso e fallo asciugare il prima possibile.
Strizzare il costume o lasciarlo asciugare al sole può sembrare la scelta più veloce, eppure rovina colori e forma. È meglio quindi tamponarlo con un asciugamano e lasciarlo asciugare all’ombra, in un ambiente ben ventilato.