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Credits: Getty Images
22 Luglio 2025
Redazione 105
Dietro quella sensazione di occhi secchi, irritati o che bruciano, potrebbe celarsi un colpevole sorprendente quanto inquietante: acari invisibili che si riproducono sulle ciglia mentre dormiamo. Sembrerebbe una scena da film horror, e invece è realtà.
Questi microscopici esseri, noti come Demodex, vivono indisturbati nei follicoli delle ciglia e delle sopracciglia. Non si fanno notare finché, in certe condizioni, non diventano troppi: squilibri del sistema immunitario, igiene scarsa o uso condiviso di trucchi e asciugamani possono scatenarne la proliferazione.
Una volta fuori controllo, gli acari iniziano a colonizzare le ghiandole sebacee e di Meibomio, ostacolando la produzione del film lacrimale che mantiene gli occhi idratati. Il risultato? Infiammazione, prurito, orzaioli ricorrenti e perdita delle ciglia. La secchezza oculare si acutizza, soprattutto d’estate, con l’uso prolungato di aria condizionata e l’aumento degli allergeni.
Ma niente panico. Gli esperti consigliano di agire su due fronti: pulizia quotidiana delle palpebre con prodotti specifici e, se necessario, trattamenti farmacologici. Tra i più efficaci, il collirio Xdemvy, da assumere per sei settimane, che elimina gli acari alla radice.
Una buona igiene palpebrale, supportata da detergenti oftalmologici dedicati, è il miglior modo per tenere a bada questi minuscoli parassiti e dire addio al fastidio oculare. Anche alimentazione, stress e farmaci possono influire: occhio ai dettagli, perché anche ciò che non si vede può fare la differenza.