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Burnout: i segnali che il corpo ti manda (e come reagire subito)

Non è solo stress: ecco come riconoscere i sintomi del burnout e cosa fare, secondo gli esperti, per ritrovare l’equilibrio mentale e fisico

Burnout: i segnali che il corpo ti manda (e come reagire subito)

Credits: Getty Images

05 Agosto 2025

Redazione 105

Ti svegli già stanco, fatichi a concentrarti e ogni giornata sembra una maratona emotiva? Non è solo un momento no: potresti essere in burnout, una condizione di esaurimento fisico, emotivo e mentale causata da un sovraccarico di stress. Secondo un’indagine condotta da Mental Health UK, ben il 91% degli adulti nel Regno Unito ha sperimentato livelli di stress elevato o estremo nell’ultimo anno.

Come spiega la psichiatra Hannah Nearney di Flow Neuroscience, “quando le richieste a cui siamo sottoposti superano le nostre risorse, alla fine tutto questo presenta il conto, perché nessuno può dare se la propria tazza è vuota”.

I sintomi possono manifestarsi in modi diversi: insonnia, stanchezza cronica, problemi digestivi e abbassamento delle difese immunitarie. Un ciclo che spesso si alimenta da solo, soprattutto quando si trascurano alimentazione, riposo e benessere psicologico.

 

Quando il corpo manda segnali (che non vanno ignorati)

Come riportato dall’Indipendent, secondo la nutrizionista Cara Shaw, “mangiare troppo poco, in modo irregolare (soprattutto di notte o con lunghi intervalli tra un pasto e l’altro), o consumare cibi e bevande zuccherate può portare a uno scarso riposo e a squilibri glicemici che aumentano il cortisolo”. Questo ormone dello stress è responsabile di ansia, irritabilità e senso di sopraffazione. Anche il digiuno prolungato, spesso scelto per dimagrire, può peggiorare i sintomi: “il digiuno prolungato può far salire i livelli di cortisolo e ridurre le riserve di energia, rendendo più difficile affrontare lo stress”.

 

Piccoli gesti che fanno la differenza

Per ritrovare l’equilibrio bastano azioni semplici ma costanti. Come riportato dall’Indipendent, la coach Edwina Jenner invita a non porsi obiettivi irrealistici: “i workout lunghi possono passare in secondo piano, ma brevi allenamenti gestibili e passeggiate nella natura sono fondamentali per non abbandonare la cura di sé”.

Fondamentali anche la meditazione e la gratitudine. “Durante la meditazione cerchiamo di controllare i pensieri e focalizzarci sul momento presente”, spiega l’esperta Weston, “osservando le sensazioni, i suoni e i pensieri senza giudicarli”.

Anche il riposo ha un ruolo centrale: “avere del tempo libero significativo è essenziale per la salute mentale e fisica”, afferma la psicologa Becky Spelman. “Prendersi una pausa migliora la flessibilità cognitiva e regola l’umore”.

E se non bastasse, parlarne aiuta davvero: “Condividere le preoccupazioni può offrire un sollievo enorme. Nessuna ansia è troppo piccola e tutte le emozioni sono valide”, conclude Weston.

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