Tutto news
Credits: Getty Images
08 Agosto 2025
Redazione 105
Molte donne hanno sentito parlare del celebre punto G, ma pochi sanno che si trova all’interno del CUV complex (clitoride interno, uretra e parete vaginale). Stimolarlo può far vivere orgasmi più intensi, anche se inizialmente può sembrare una sensazione insolita.
Secondo una ricerca riportata da OMGYES su Metro, quasi il 45% delle partecipanti inizialmente trovava la stimolazione del punto G poco piacevole, ma con la pratica ha scoperto un piacere profondo. La chiave per riuscirci? Trovare il punto giusto e procedere con calma, lubrificazione e consapevolezza corporea.
Inizia con un adeguato riscaldamento interno, utilizzando le dita o un sex toy per risvegliare la zona. Una volta sensibile, puoi passare a leggere pressioni o massaggi con una o più dita: solo quando ti senti a tuo agio, aumenta l’intensità. Il trucco? Permettere al corpo di abituarsi a sensazioni nuove senza forzare.
Pulling: incurva due dita all’interno e appoggiale sulla parete vaginale superiore, tirando delicatamente verso l’esterno come se volessi agganciarti dietro l’osso pubico. Molto stimolante con movimento leggero.
Walking: usa due dita per massaggiare il punto G in modo alternato, come un “moonwalk” interno. Il movimento ritmico crea una stimolazione profonda, fluida e senza pressione eccessiva.
Sandwiching: mantieni due dita dentro che spingono verso l’alto, mentre con l’altra mano esterna premi sul basso ventre, sopra il pube. Inclina il bacino: le dita interne e quella esterna si muovono insieme, come un “panino” pulsante.