Perimenopausa, la “pubertà delle cougar” che rompe i tabù sul web

La perimenopausa può iniziare anni prima della menopausa vera e propria, anche molto prima dei 45 anni. Secondo Euronews, un fenomeno naturale ma spesso ignorato è oggi al centro di una conversazione globale grazie a un soprannome ironico: “pubertà delle cougar”.

Ironia social per rompere il silenzio

Sui social, soprattutto su TikTok, sempre più donne raccontano questa fase come una pubertà al contrario. "È come rivivere l’adolescenza… ma al contrario", scrive un’utente, mentre un’altra definisce le vampate “momenti tropicali”. Battute che aiutano a parlare apertamente di sintomi come vampate, insonnia, sbalzi d’umore, ansia, affaticamento e “annebbiamento cerebrale”, abbattendo tabù radicati.

Diagnosi tardive e sintomi sottovalutati

Come riporta Euronews, la dottoressa Louise Newson sottolinea: "Una donna su trenta sotto i 40 anni potrebbe essere già in menopausa". Fattori genetici, trattamenti medici o interventi chirurgici possono anticipare questo passaggio. Eppure, molte pazienti ricevono diagnosi sbagliate — depressione, ansia o altre patologie — che ritardano i trattamenti.

Amanda, 42 anni, ha raccontato: "Quando dicevo che mi sentivo diversa, la risposta era ‘sarà lo stress’. Le mie preoccupazioni sono state minimizzate troppo a lungo".

Tra i trattamenti più efficaci c’è la terapia ormonale sostitutiva, somministrabile con cerotti, gel, compresse o spray, talvolta associata a integrazione di testosterone. "Ogni donna è diversa, ed è fondamentale un confronto aperto con un medico informato", ricorda Newson.