Bastano 7 secondi a una donna per decidere se frequentare un uomo

In amore, sette secondi possono bastare per decidere il destino di un potenziale partner. A sostenerlo è Louanne Ward, esperta australiana di appuntamenti, che ha lanciato il tema del cosiddetto “thin slicing”: un processo istintivo con basi nella neuroscienza, che guida le donne nella selezione tra un partner “papabile” o da scartare.

Non si tratta di un semplice colpo di fulmine, ma di un'analisi rapidissima e inconsapevole dei segnali non verbali. Senza nemmeno rendersi conto, il cervello femminile elabora una valanga di micro-indizi in pochi istanti.

Cosa osservano (senza volerlo)

Secondo Louanne, il cervello di una donna scansiona subito quattro elementi fondamentali: leadership, sicurezza, fiducia in sé e stabilità emotiva. Questi parametri, radicati nella nostra evoluzione, servono a determinare se l'uomo davanti a lei rappresenta una scelta affidabile per un potenziale legame duraturo.

Lo stile con cui entra nella stanza, il tono della voce, il modo in cui dice il proprio nome: tutto viene percepito come un segnale. “Il tono, la velocità e la profondità della voce sono codificati come messaggi” spiega Louanne nel suo video virale. “Il suo cervello non decide in modo logico. Ma neurologicamente, sta già elaborando”.

L’istinto batte le parole

Il paradosso è che molti uomini si chiedono: “Cosa ho detto di sbagliato?”, senza sapere che la risposta si trova prima ancora di aprire bocca. “Potresti sentirti giudicato ingiustamente… ma non è iniziato con quello che hai detto. È iniziato con quello che lei ha provato mentre lo dicevi”. In pratica, un uomo può essere gentile, brillante e anche affascinante, ma se trasmette ansia, insicurezza o instabilità emotiva, l’interesse può evaporare in un batter d’occhio.

L’arte di esserci davvero

Per evitare di essere “scartati” in sette secondi, Louanne consiglia agli uomini di non concentrarsi sulle battute pronte o sulle mosse strategiche, ma su una cosa molto più semplice: essere presenti. “Non si tratta di performance. Si tratta di essere consapevoli dei segnali che stai inviando” chiarisce. Il consiglio finale? “Sii autentico, stabile e rilassato. Non cercare di impressionare. Mostra solo chi sei, nel modo più sincero possibile”. In un’epoca di dating app e scelte a colpi di swipe, ogni dettaglio conta. E la prima impressione... spesso non ha una seconda

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