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Credits: Getty Images
13 Agosto 2025
Redazione 105
Con il caldo afoso, la scelta e l’applicazione del profumo richiedono una strategia. Basta una vaporizzazione sbagliata per trasformare una fragranza seducente in un fastidio pungente. In estate, il profumo deve essere fresco, leggero e ben dosato, mai invadente.
Come fare dunque per profumare al meglio? Innanzitutto applicare il profumo prima di andare al mare o in piscina è un errore comune. Alcune molecole contenute nelle fragranze possono essere fotosensibili e causare macchie cutanee. Meglio aspettare il tramonto o scegliere un’applicazione alternativa.
Spruzzare il profumo su ascelle, inguine o incavo delle ginocchia? No, grazie. Oltre a poter causare irritazioni, il calore di queste zone altera la composizione olfattiva, rendendola meno gradevole. Il risultato? Niente affatto seducente.
Un altro gesto da evitare è lo strofinare i polsi dopo aver applicato il profumo. Questo “classico” movimento distrugge le molecole della fragranza, compromettendone la struttura evolutiva e la persistenza.
Sembra strano, ma il frigorifero è il luogo ideale dove conservare il tuo profumo durante l’estate. Il calore compromette la stabilità delle formule, soprattutto quelle a base di oli essenziali, facendole virare verso sentori spiacevoli.
Se l’aria è rovente o c’è umidità tropicale, vaporizza il profumo sugli indumenti: il tessuto ne conserverà l’aroma senza alterarlo. Attenzione solo alle macchie su tessuti delicati come la seta.
Vuoi una fragranza davvero unica? Prova il layering olfattivo: sovrapponi diverse essenze, magari unendo note agrumate a basi fiorite o speziate. È un modo creativo per trovare la tua firma olfattiva.