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Cristiana Capotondi madre a 42 anni: “Avrei voluto altri figli”

Cristiana Capotondi parla della maternità "ai tempi supplementari" e della sfida di essere madre dopo i 40 anni

Cristiana Capotondi madre a 42 anni: “Avrei voluto altri figli”

Credits: instagram @cristianacapotondi

21 Agosto 2025

Redazione 105

Dall'esordio giovanissima nella serie TV Amico Mio del 1992 all'indimenticabile Claudia di Notte Prima Degli Esami, l’attrice romana Cristiana Capotondi oggi, a 44 anni e con una carriera solida alle spalle, si racconta in un’intervista al Corriere della Sera con la sincerità di chi non ha paura di mostrarsi.

 

La maternità “ai tempi supplementari”

La maternità è arrivata a 42 anni con la nascita della figlia Anna: “A un certo punto il tempo accelera senza che te ne accorgi… hai trascorso tanti anni a dire prima o poi e improvvisamente ti trovi nel poi”. E aggiunge: “Rispetto la scelta di chi non desidera avere figli, di chi ha un progetto di vita diverso: per questo non voglio dar consigli, ma dico di tenerlo presente”.

 

Il desiderio di una famiglia numerosa

La sua maternità tardiva l'ha resa un punto di riferimento, spingendola a raccogliere le storie di altre donne, madri per scelta o per destino. “Raccogliere le storie di tante donne, di come sono diventate o non diventate madri: racconti di attese, di sofferenze, di speranze, di accettazione. Racconti esilaranti, di solidarietà e alleanze in percorsi difficili ”

E ammette con naturalezza che, se potesse tornare indietro, avrebbe fatto un figlio primaper avere tempo di farne altri, altri, altri… A me manca l’idea delle famiglie numerose”.

 

Due grandi amori e la sfida di crescere una figlia senza social  

Sul piano sentimentale ricorda solo due relazioni importanti prima della nascita di Anna: “Ho avuto solo due storie importanti nella mia vita, in cui ho totalmente amato e sono stata totalmente riamata”

Oggi la sua quotidianità è divisa tra lavoro, famiglia e l’impegno di crescere una bambina in un mondo dominato dai social: “Spero che ci sia davvero un Millennium bug. Che a un certo punto si spenga tutto… Mia figlia non sa cosa sia lo smartphone. Piuttosto che darle l’iPad per farla stare buona a tavola, rinuncio ad andare fuori a cena”.

 

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