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Credits: Instagram @filippobisciglia
21 Agosto 2025
Redazione 105
In un’intervista al Corriere della Sera, Filippo Bisciglia si racconta tra emozioni e realtà di Temptation Island, il reality che lo ha consacrato come uno dei conduttori più apprezzati della tv italiana.
Il suo approccio empatico e discreto si basa sull'idea che il suo ruolo sia quello di un osservatore, mai di un protagonista. “Nelle storie che vivono i concorrenti rivedo le mie esperienze e quelle dei miei amici. Cerco sempre di fare in modo che le coppie si confrontino fra di loro, senza intromettermi” spiega.
Per Filippo, il ruolo del conduttore è soprattutto quello di un confidente che facilita la narrazione, ma senza alterarla: “Altrimenti il telespettatore si concentrerebbe su di me più che sulla storia che si racconta, incidendo inevitabilmente sull’evoluzione del confronto. E noi vogliamo raccontare la verità”.
Dal 2014 alla conduzione, Bisciglia ha visto il programma crescere, migliorando anche il suo approccio nel corso delle 13 edizioni. “La prima edizione con me alla conduzione era sperimentale. Maria De Filippi scelse me e la ringrazierò sempre” ricorda.
Oggi il pubblico lo associa immediatamente al reality, e i numeri parlano chiaro: “Non avrei mai pensato di arrivare a condurre 13 edizioni, ma la cosa che mi inorgoglisce è che ogni anno si sale sempre di più. Quest’estate abbiamo fatto 33% di spettatori, circa 4,6 milioni di persone collegate alle quali vanno aggiunte altre 4 milioni che hanno seguito il programma in streaming. Sono felicissimo, credo che sia qualcosa di unico per la tv”.
Il segreto di questo successo in continua crescita è, secondo Bisciglia, l’autenticità delle storie: “Tutti noi, personalmente o attraverso alcune amicizie, abbiamo vissuto le storie dei concorrenti. La gente si immedesima. Percepisce la verità di quel che viene raccontato”.
Filippo Bisciglia non è solo il volto di Temptation Island: è il garante delle emozioni, capace di trasformare i falò e i confronti in momenti autentici di riflessione per le coppie e di coinvolgimento per il pubblico.