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Millie Bobby Brown e Jake Bongiovi hanno adottato una bambina
L’annuncio che ha sorpreso i fan
Millie Bobby Brown e Jake Bongiovi hanno ufficializzato sui social di essere diventati genitori. La coppia ha condiviso un messaggio che ha emozionato i fan in cui ha raccontato di aver scelto l’adozione come percorso per allargare la famiglia, accogliendo una bambina durante l’estate. L’attrice, nota per il ruolo di Undici in Stranger Things, e il figlio del celebre Jon Bon Jovi hanno così intrapreso un nuovo capitolo della loro vita insieme.
Nel post pubblicato congiuntamente, i due scrivono: “Quest’estate abbiamo accolto la nostra dolce bambina tramite adozione. Siamo estremamente felici di intraprendere questo meraviglioso nuovo capitolo della genitorialità, con pace e riservatezza. E poi siamo diventati 3. Love, Millie e Jake Bongiovi”.
Una scelta nel segno della riservatezza
Il messaggio, privo di foto della bambina o di momenti familiari, dimostra quanto per i neo genitori sia importante mantenere privacy e protezione. Inoltre il post non è stato reso commentabile, probabilmente per evitare polemiche o osservazioni negative in un momento così delicato.
Millie e Jake si erano sposati nell’ottobre 2024, sorprendendo molti fan per la rapidità con cui avevano deciso di consolidare la loro unione. L’arrivo di una figlia tramite adozione conferma la volontà della coppia di costruire una famiglia lontano dai riflettori, pur condividendo con il pubblico la loro felicità.
Le critiche a Millie Bobby Brown
Una scelta comprensibile dato che, negli ultimi anni, l’attrice ha spesso dovuto affrontare critiche legate alla sua immagine. Cresciuta sotto gli occhi del pubblico fin da giovanissima, molti hanno commentato i suoi cambiamenti fisici, accusandola di voler apparire più adulta della sua età. La stessa Millie aveva replicato duramente in un video pubblicato sui social: “Non mi scuserò per essere cresciuta”. Una risposta chiara alle pressioni e alle osservazioni ricevute, dimostrando la sua determinazione a vivere la propria vita senza dover rendere conto delle proprie scelte.