Eleonora Sesana, l’assistente di Fedez: “Ci vuole tanta pazienza”

Negli ultimi anni il nome di Eleonora Sesana è diventato familiare per chi segue da vicino le vicende di Fedez. Da semplice assistente si è trasformata in una presenza costante, attraversando insieme al rapper momenti complessi, tra cui il chiacchieratissimo divorzio da Chiara Ferragni, le polemiche mediatiche e gli scandali legati alle chat con Angelica Montini. 

Il primo incontro con Fedez

E ora è proprio lei a parlare. In un’intervista sviluppata e firmata da BOEM all’interno del format Divano Boem amplificata da Billboard, Eleonora ha raccontato l’inizio di questa avventura professionale, nato da un semplice colloquio: “Con un colloquio di lavoro normalissimo, lo ricordo perfettamente, perché ero terrorizzata. Dopo il colloquio c’è stato un mese di silenzio. Ricordo una cosa simpatica, all’inizio lui ha fatto una call pensando che io non fossi presente e ha detto ‘con Eleonora va bene, ma credo che ci sia un problema, perché questa ragazza non parla’”.

Lavorare con Fedez: “Non è empatico, ma è generoso”

Parlando della sua esperienza accanto a Fedez, Sesana ha sottolineato quale sia stata la sua dote principale: “Molta pazienza, riassumendo devo dire che me ne serve tanta”. Poi ha continuato:“Per i difetti dovrei stare qui sette giorni, ma sicuramente non è per nulla empatico”. Poi però ha bilanciato con un lato positivo: “Diciamo che è un ragazzo molto intelligente, scaltro, sa sempre trovare la soluzione migliore alle cose che combina. Poi è anche molto generoso, non è una cosa scontata ed è molto bella”.

Il legame oltre il lavoro

Nonostante i momenti difficili e le diversità caratteriali, il rapporto tra Fedez ed Eleonora Sesana va ben oltre una semplice collaborazione professionale. Nell’estate scorsa, il rapper le ha dedicato un messaggio in una storia sui social: “Solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto e le sfide che abbiamo dovuto affrontare in questi anni. Cose talmente folli che se le raccontassimo nessuno ci crederebbe. Ma noi sempre fianco a fianco. Perché se siamo insieme tutto pesa la metà”. 

L'intervista completa: