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26 Agosto 2025
Redazione 105
Che vivere al mare faccia bene all'umore è risaputo, ma che allunghi la vita è una certezza scientifica, ora supportata da una nuova ricerca.
Uno studio condotto da un team della Ohio State University ha infatti analizzato come la vicinanza alla costa possa avere effetti concreti e duraturi sulla nostra longevità.
I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista scientifica Environmental Research, sono sorprendenti. Analizzando ben 66.263 aree censuarie negli Stati Uniti, i ricercatori hanno scoperto che la distanza dal mare incide direttamente sulla nostra aspettativa di vita.
Nello specifico, chi risiede entro 50 chilometri dalla costa vive in media un anno in più rispetto a chi abita più all'interno. L'attendibilità dei dati è stata rafforzata da un'analisi meticolosa che ha tenuto conto delle variabili socioeconomiche, demografiche e ambientali, confermando l'influenza della vicinanza all'oceano.
Sebbene il mare porti evidenti benefici, la situazione è diversa per laghi e fiumi. Nelle città, la vicinanza a questi specchi d'acqua può addirittura abbassare l'aspettativa di vita, a causa di una maggiore esposizione all'inquinamento, al rischio di alluvioni e a fattori socioeconomici come la povertà.
ll “vantaggio blu”, definito così dai ricercatori, ovvero il beneficio che si ottiene vivendo vicino alla costa, non è un dato universale, ma è strettamente legato a una combinazione di fattori ambientali e sociali favorevoli. I principali che contribuiscono a questo fenomeno sono: