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27 Agosto 2025
Redazione 105
A partire dal 1° settembre 2025, una nuova normativa europea segna una svolta significativa nel mondo della nail art.
L'Unione Europea ha vietato l'uso di due sostanze chimiche, il TPO (trimetilbenzilidene difenilfosfina ossido) e il DMPT (dimetil-p-toluamide), ampiamente presenti in gel e smalti semipermanenti. Una mossa decisa per proteggere la salute di consumatori e professionisti.
Queste sostanze, utilizzate in basi, gel costruttori e top coat per garantire resistenza e durata, sono state messe sotto accusa dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Sulla base di studi che le hanno definite come potenzialmente cancerogene e dannose per la fertilità, è stato deciso di proibirne la vendita e l'uso. Per chi non rispetterà il divieto, le sanzioni in Italia possono arrivare fino a 15.000 euro.
Il divieto è pensato soprattutto per tutelare le professioniste del settore – estetiste e onicotecniche – costantemente esposte a questi prodotti. L’uso prolungato può infatti provocare reazioni allergiche cutanee, sensibilizzazioni al contatto e altri effetti nocivi come irritazioni respiratorie e oculari e problemi ormonali.
Anche le clienti restano a rischio, sebbene in misura minore, specialmente in caso di applicazioni scorrette o lampade UV non conformi, che aumentano l’esposizione alle sostanze nocive.
Per i consumatori, la regola è semplice: controllare l’INCI prima dell’acquisto e assicurarsi che i prodotti usati nei centri estetici siano conformi alla nuova normativa.
In conclusione, questo divieto segna un passo decisivo verso una bellezza più sicura e responsabile, dove la salute viene prima dell’estetica. Con prodotti rigorosamente controllati e applicazioni attente, la manicure del futuro sarà non solo elegante, ma soprattutto salutare.
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