Buon compleanno Massimiliano Caiazzo: da Mare fuori a Pino Daniele

Massimiliano Caiazzo festeggia oggi 29 anni caratterizzati da una carriera in rapida ascesa e una popolarità che lo ha reso uno dei volti più amati della nuova generazione di attori italiani. Nato a Vico Equense nel 1997, ha coltivato fin da piccolo la passione per la recitazione. 

Gli esordi e il successo con “Mare Fuori”

Dopo le prime esperienze in cortometraggi come Il simposio di Platone e Sorrentum, arriva la televisione con Furore. La svolta, però, è il ruolo di Carmine Lo Savio in Mare Fuori. L’attore, nel corso del podcast di Gianluca Gazzoli, ha ricordato: “All’inizio è andata male. Al settimo provino, Carmine Elia mi dice: ‘Ti ho preso’. Ma io non ci credevo più. Poi arrivò quella telefonata vera, definitiva”.

I riconoscimenti e la pressione della fama

Nel 2020 riceve il Premio Kinéo Giovani Rivelazioni a Venezia, seguito dal titolo di Miglior attore in una serie tv nel 2021. Negli anni successivi conquista due Ciak d’oro e il Nastro d’Argento – Premio Fondazione Claudio Nobis. Ma la fama ha anche un lato oscuro, come ha confessato al Giffoni Film Festival: “Ho avuto bisogno dello psicologo. Non mi sentivo libero. Poi ho pensato quanto fosse gratificante l'affetto del pubblico. Oggi convivo con la popolarità, consapevole del fatto che da un momento potrebbe finire”.

La storia con Elena D’Amario

Nell’estate 2023 inizia una relazione con la ballerina Elena D’Amario, resa pubblica dai social. La coppia, seguitissima dai fan, si separa nel settembre 2024 dopo una profonda crisi, come riportato da Chi.

Dal personaggio al mito: Pino Daniele sul grande schermo

La prossima sfida di Caiazzo è Je so’ pazzo, il film sugli inizi di Pino Daniele. Per interpretarlo ingrassa di 20 chili, impara a suonare la chitarra, lavora sulla voce e sulla postura.“Mi sento fortunato come artista e come essere umano. Ogni giorno continuo a chiedermi “chissà se lo sono all’altezza”, ma ho capito che l'importante è andare avanti giorno per giorno” ha dichiarato a Vanity Fair.