La Generazione Z boccia questo look: ecco quale capo non va più

I leggings, da sempre simbolo di comfort e praticità, stanno diventando il nuovo capo “cringe” secondo i più giovani.

Addio leggings: il capo che la Gen Z boccia

Decisamente passati di moda, lasciano spazio a capi più oversized e baggy. Dopo anni in cui i leggings hanno dominato gli armadi femminili, un report del Wall Street Journal li ha ufficialmente dichiarati “morti”.

Secondo i dati del gruppo di analisi, la loro quota di mercato è scesa dal 47% del 2022 a meno del 39% quest’anno, segnando un cambiamento significativo nelle preferenze.

Oversize e baggy: i nuovi must-have

La Generazione Z sembra avere già trovato il suo nuovo must-have: pantaloni sportivi larghi abbinati a magliette aderenti. In alternativa, alcuni optano per un look completamente oversize, con top e pantaloni ampi, privilegiando sia il comfort che lo stile rispetto all’attillato classico dei leggings.

Nonostante il “decesso” dei leggings, qualche sportivo critica anche l’oversize, soprattutto in palestra, sottolineando che l’importante resta allenarsi con un outfit pratico e comodo.

Trend e flop secondo la Generazione Z

E non sono solo i leggings a finire nel mirino della Gen Z: anche i jeans skinny e le tonalità neutre di beige e grigio stanno perdendo popolarità. Colori come salvia e oliva sono stati scherzosamente ribattezzati “verde millennial”, mentre scarpe classiche come i tacchi a spillo sono considerate superate.

“La Gen Z non è più fan degli articoli di fast fashion”, spiega al Daily Mail la stilista britannica Rochelle White. “Oggi sono diventati consumatori più consapevoli. Prediligono una moda più vintage e accessibile, la tendenza più importante per loro in questo momento sono le giacche a vento e le magliette di marchi vintage”.