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Credits: Getty Images
01 Settembre 2025
Redazione 105
I veri segni di una vita viziata spesso emergono in piccoli atteggiamenti che, anche se invisibili a prima vista, continuano a influenzare il nostro modo di vivere da adulti. Se ti capita di reagire in modo esagerato a un rifiuto o di dare per scontato che gli altri ti debbano qualcosa, forse è il momento di riflettere.
Da bambini, la parola "mio" era una verità indiscussa, ma la vita adulta ci impone di condividere. Se da piccoli non è stato insegnato, oggi può risultare difficile cedere una parte di sé, che sia il proprio tempo o i propri beni. Non è egoismo, ma la conseguenza di un'abilità mai davvero imparata.
Se da piccoli ogni capriccio veniva esaudito, si può aver imparato che le emozioni negative sono una leva per ottenere ciò che si vuole. Questo meccanismo, però, impedisce di costruire autocontrollo e maturità emotiva.
Avere avuto tutto da bambini abitua a un mondo che ruota solo intorno ai propri bisogni. Non si ha l'opportunità di imparare a riconoscere e a dare valore ai sentimenti altrui. Questa mancanza di empatia non è cattiveria, ma la conseguenza di non aver mai dovuto considerare la prospettiva degli altri.
Abituati a ottenere sempre ciò che si desidera, da adulti si tende a credere che il mondo debba piegarsi alla propria volontà. Non è sempre arroganza, ma una convinzione profonda ereditata dall’infanzia.
Il giocattolo nuovo non bastava mai: se ne voleva subito un altro. Questa dinamica, da adulti, si trasforma in una ricerca continua, in cui nulla sembra mai abbastanza.
La frase "io voglio" spesso sostituisce il "per favore". Questa abitudine genera un atteggiamento esigente e una mancanza di gratitudine. Da adulti, si dà per scontato che gli altri debbano soddisfare i propri bisogni, senza sentire il dovere di ringraziare.
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