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Credits: Getty Images
03 Settembre 2025
Redazione 105
Gestire un bambino che morde può risultare stressante e imbarazzante per un genitore. Tuttavia, è importante ricordare che nella maggior parte dei casi non si tratta di aggressività o cattiveria, ma di una fase naturale dello sviluppo.
Capire le motivazioni dietro questo comportamento è il primo passo per affrontarlo con serenità ed efficacia. L'esperta in educazione, Kirsty Ketley, intervistata da Metro, rassicura i genitori: i morsi sono molto più comuni di quanto si pensi.
Ma perché i bambini mordono? Secondo l’esperta: “A questa età, i bambini stanno ancora sviluppando l'autocontrollo e la regolazione emotiva. Mordere può essere un modo per comunicare quando si sentono sopraffatti o desiderano attenzione.”
Ketley aggiunge: “È qualcosa che è sempre accaduto negli asili nido e nelle strutture per la prima infanzia”. Negli ultimi anni, però, i casi sembrano aumentati, probabilmente anche a causa della pandemia: “I bambini hanno perso le prime interazioni sociali e stanno ancora recuperando.”
Quando accade, la reazione dell’adulto deve essere calma. L’esperta consiglia di usare frasi brevi e chiare come: “Non mordere. Mordere fa male”, per poi proporre subito un’alternativa: invitare il bambino a esprimere la frustrazione con le parole oppure offrirgli un oggetto da mordere se il motivo è legato alla dentizione. Allo stesso tempo, è fondamentale rinforzare i comportamenti positivi, lodandolo ogni volta che riesce a gestire le emozioni senza ricorrere al morso.
Quando invece il bambino subisce un morso, ad esempio al nido, è importante che l’episodio venga gestito con attenzione. Il personale dovrebbe documentare l’accaduto e rassicurare il piccolo. A casa, il compito del genitore è accogliere e validare i suoi sentimenti: frasi semplici come “Ha fatto male, non è stato bello” lo aiutano a sentirsi ascoltato. È altrettanto importante spiegargli che gli adulti stanno lavorando per evitare che accada di nuovo, trasmettendo l’idea che la sicurezza di tutti sia una priorità.
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