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Credits: Getty Images
03 Settembre 2025
Redazione 105
Le “fidanzate” virtuali basate sull'intelligenza artificiale stanno emergendo come una nuova frontiera delle relazioni, o almeno, della loro simulazione. Ma cosa spinge un numero crescente di giovani, uno su tre tra i 18 e i 34 anni, a esplorare queste piattaforme? L’esperta britannica di sesso e relazioni Tracey Cox ha provato a rispondere.
Queste applicazioni permettono agli utenti di creare il partner "perfetto", personalizzando ogni aspetto: dal fisico (realisticamente o in stile anime) ai tratti caratteriali, dalle preferenze sessuali all’occupazione fino a perversioni e dinamiche in chat, con cursori per dosare il grado di sottomissione, insicurezza o passionalità.
A differenza delle relazioni umane, quelle con una fidanzata AI non richiedono compromessi. Non ci sono litigi, discussioni, gelosie o richieste inaspettate. L'AI è sempre disponibile, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e risponde istantaneamente, offrendo un flusso continuo di attenzioni e gratificazioni. Non ti chiede regali, non si ammala e non ha un ciclo.
Alcuni degli utenti che utilizzano queste app considerano le “fidanzate” ai come un “allenamento” per le relazioni future o come “intrattenimento” tra una relazione e l’altra. Tuttavia non è così. Questo, infatti, non è un legame significativo, l’intimità umana è caotica ed imprevedibile ed il sesso è completamente diverso da quello artificiale. L'AI non ti insegna a negoziare, a rispettare i confini o a empatizzare, perché non dice mai di no.
Così queste piattaforme rischiano di danneggiare le abilità relazionali, rendendo ancora più difficile la costruzione di legami sani e significativi nella vita reale.
Un altro aspetto particolarmente critico è la fusione tra pornografia e personalizzazione. Queste piattaforme non si limitano a offrire contenuti per adulti, ma permettono di crearli su misura. L'utente sceglie il corpo, la voce, la personalità e persino gli scenari erotici. Si passa da un'esperienza passiva a una partecipativa, dove il contenuto si adatta ai gusti dell'utente, amplificando il piacere e, di conseguenza, il rischio di dipendenza.