Loading

tutto news

L’influencer del 2050: “Il futuro non è quello che immagini”

Redazione 105

Tutti i segni che i social e la vita iperconnessa lasciano sul corpo degli influencer

Nel 2050, il volto degli influencer potrebbe non essere più un simbolo di perfezione, ma un vero e proprio avvertimento. Schiene piegate dalla tecnologia, lineamenti alterati da filtri e una pelle che mostra i segni di anni di stress.

 

Ava, la modella virtuale che mostra il futuro degli influencer

Questa inquietante previsione prende forma nella figura di Ava, una modella virtuale creata da Casino.org proprio per mostrarci cosa potrebbe riservarci il futuro. Come spiegano i suoi ideatori: "L’aspetto di Ava è la somma delle abitudini degli influencer".

Le abitudini digitali e lo stile di vita iperconnesso hanno conseguenze fisiche inattese. Le pose prolungate per i selfie, l'interazione costante con lo smartphone e le ore trascorse sotto luci artificiali hanno lasciato un segno visibile su Ava: la sua schiena è incurvata, la testa costantemente in avanti e il collo afflitto da un dolore cronico, ormai noto come "tech neck".

 

Gli esperti avvertono: rischi reali per collo e schiena

Secondo gli esperti della rivista Interdisciplinary Neurosurgery, "Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che l'uso frequente dello smartphone possa portare ad assumere una postura del collo non neutra o allo sviluppo di disturbi muscoloscheletrici". Questa postura, aggiungono, "può aumentare il dolore cervicale e indurre stiramenti muscolari nelle porzioni adiacenti della colonna cervicale".

Dietro le storie di Instagram si nasconde dunque un lato oscuro. Un ritmo lavorativo che può toccare le 90 ore settimanali, spesso trascorse con il telefono in mano, lascia inevitabilmente delle cicatrici. La pelle di Ava, per esempio, appare irritata e macchiata a causa di “strati di trucco quotidiani, frequenti cambi di prodotti per la cura della pelle e applicazione costante di cosmetici”, come riporta Casino.org.

 

L’invecchiamento digitale: fermarsi prima che sia troppo tardi

Ma la corsa alla perfezione non si limita solo al make-up. Sempre più persone si affidano a interventi estetici a basso costo, con il rischio di “provocare lesioni e persino la morte”. Al tempo stesso, un’altra minaccia si annida nell’ambiente di lavoro: l’esposizione continua a schermi e luci LED può accelerare “cambiamenti della pigmentazione, comparsa di linee sottili e infiammazione persistente”, fenomeno noto come invecchiamento digitale.

“Ava è più di un’immagine concettuale: è un riflesso degli effetti a lungo termine che queste abitudini possono avere”

E il messaggio finale è un avvertimento per tutti: “La morale è semplice: bilancia l'ambizione, stabilisci dei limiti al tuo lavoro e ricorda che la salute e il benessere sopravviveranno sempre alle tendenze”.

@shivalibest Move aside Molly-Mae and Zoella - this is what scientists say influencers will look like in the year 2050 #influencers ♬ Spooky, quiet, scary atmosphere piano songs - Skittlegirl Sound

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.