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Credits: Getty Images
08 Settembre 2025
Redazione 105
La finale degli Us Open 2025 non è andata come speravamo tutti noi. Dopo quasi 500 giorni da numero uno del mondo, Jannik Sinner ha ceduto lo scettro a Carlos Alcaraz, che lo ha battuto in quattro set con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4. Lo spagnolo ha confermato la sua fama di avversario ostico per l’azzurro, mostrando un’aggressività che Sinner ha faticato a contenere.
Il match è iniziato con Alcaraz subito in controllo, padrone del ritmo e capace di sfruttare i numerosi errori al servizio di Sinner. Nel secondo set l’azzurro ha trovato più continuità e ha costretto il rivale a cedere per la prima volta in tutto il torneo, ma la sua rimonta si è fermata lì.
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Alcaraz ha alzato il livello nel terzo set, chiudendo con un netto 6-1 che ha messo in salita la strada per Sinner. Nel quarto parziale l’italiano ha provato a restare in partita, ma i soli due ace messi a segno contro i dieci dello spagnolo hanno pesato come macigni. L’aggressività di Alcaraz, soprattutto in risposta, ha fatto la differenza.
Al termine dell’incontro, Sinner ha ammesso la superiorità dell’avversario: “Congratulazioni, sei stato meglio di me. Ringrazio anche la mia squadra. Ho cercato di fare il meglio, non ho potuto fare di più”. Parole di sportività che hanno trovato la replica del campione spagnolo: “Jannik è incredibile quello che hai fatto durante la stagione. Ti vedo più come famiglia, è bello condividere con te il campo e il resto”.
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Con questo successo, Alcaraz diventa il secondo giocatore più giovane di sempre a conquistare sei titoli dello Slam, dietro soltanto a Bjorn Borg. Una carriera che sembra destinata a riscrivere i record del tennis moderno. Inoltre Alcaraz si riprende la prima posizione nel ranking ATP, togliendola a Sinner dopo quasi 500 giorni di dominio azzurro.
Per Sinner resta l’amarezza di non aver difeso il titolo conquistato a New York nel 2024, ma anche la consapevolezza di poter tornare protagonista. Una battuta d’arresto che non cancella i progressi straordinari delle ultime stagioni. Il pubblico dell’Arthur Ashe Stadium lo ha accolto con applausi calorosi, segno di quanto sia ormai amato anche oltre i confini italiani. L’eterna sfida tra i due continua, e se questa volta a vincere è stato lo spagnolo, c’è da scommettere che il duello tra Sinner e Alcaraz sarà ancora al centro delle prossime stagioni.
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