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Credits: Getty Images
09 Settembre 2025
Redazione 105
Il ragno delle banane, scientificamente chiamato Phoneutria nigriventer, è una delle specie di ragni più velenose e temute al mondo. Originario del Sud America, in particolare del Brasile, deve il suo nome al fatto che talvolta viene trovato tra i carichi di banane esportate, trovando così un inaspettato mezzo di trasporto verso altre parti del mondo.
Noto per essere estremamente aggressivo se si sente minacciato, in situazioni di difesa, il ragno assume una posizione distintiva, sollevando le zampe anteriori come un chiaro segnale di avvertimento prima di attaccare.
Il veleno della Phoneutria nigriventer è una potente neurotossina, considerata dagli esperti addirittura dieci volte più pericolosa di quella della vedova nera. Questa sostanza agisce sul sistema nervoso, causando sintomi severi come spasmi, forte tachicardia, vomito e, nei casi più gravi, può portare al decesso.
Fortunatamente, solo una piccola percentuale dei morsi si rivela fatale, anche perché il ragno non sempre inietta il veleno, ma lo dosa in base alla minaccia percepita.
Ma c’è un effetto singolare e poco conosciuto del morso del ragno delle banane: il priapismo, una reazione che causa un'erezione prolungata e molto dolorosa. Questa condizione, che può durare diverse ore, se non trattata tempestivamente, può avere conseguenze fatali.
Ironia della sorte, questo effetto collaterale ha catturato l'attenzione del mondo scientifico.
Studi condotti da ricercatori brasiliani hanno infatti identificato una proteina nel veleno, la Tx2-6, che potrebbe essere la chiave per sviluppare un farmaco efficace contro la disfunzione erettile.
L'obiettivo è isolare le proprietà benefiche del veleno, eliminando gli effetti tossici, per trasformare una potenziale minaccia in una risorsa medica innovativa.
In definitiva, il ragno delle banane si conferma un paradosso affascinante e un po' macabro della natura. Dietro la minaccia di un morso letale, si nasconde la strana promessa di una possibile soluzione medica. È un'incredibile combinazione di pericolo e meraviglia scientifica che lascia sbalorditi persino gli esperti.