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Le 3 regole educative “non convenzionali” di una mamma

Una mamma influencer di cinque figli, condivide su Instagram il suo metodo educativo fuori dagli schemi: ecco perché sta facendo discutere

Le 3 regole educative “non convenzionali” di una mamma

Credits: Getty Images

09 Settembre 2025

Redazione 105

Una mamma di New York, Stephanie Woodward, ha condiviso su Instagram come lei e suo marito, Ryan Chalmers, crescono i loro figli,di cui tre gemelli di 13 mesi e due adottivi di 7 e 9 anni.

 

Le "Tre Regole Controverse" di Mamma Stephanie

In un video che ha fatto il giro del web, Stephanie ha svelato tre scelte educative, a suo dire controverse, che fa fare ai suoi figli.

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Un post condiviso da WC Family (@wctriplets)

  • Matematica in vacanza: Per combattere il "calo estivo" e preparare i figli al meglio per l'anno scolastico, fa svolgere ai suoi figli un esercizio di matematica ogni giorno, anche in vacanza.
  • Orientamento autonomo: Quando viaggiano, lascia che i due figli più grandi, di 7 e 9 anni, si occupino dell'orientamento. Che si trovino a Washington D.C. o alle Isole Cayman, sono loro a dover leggere la mappa e a guidare la famiglia. "Voglio che siano in grado di orientarsi da soli man mano che crescono," ha spiegato.
  • Lettura delle regole: Ogni volta che si trovano in un nuovo posto, li ferma per fargli leggere ad alta voce il cartello con tutte le regole, per insegnargli l'importanza di rispettare le norme e a essere più consapevoli dell'ambiente circostante.

Nonostante Stephanie definisca il suo metodo controverso, il video ha ricevuto un'ondata di commenti positivi. Insegnanti e genitori hanno lodato il suo approccio, definendo le sue scelte come un modo per crescere adulti autonomi e responsabili.

Mentre lo stile genitoriale di Stephanie sembra costruttivo, altri approcci sono considerati "tossici". La terapista della salute mentale Cheryl Groskopf ha parlato del fenomeno dell'"ego parenting", in cui il genitore prende decisioni basandosi sui propri bisogni, avere il controllo o apparire in un certo modo agli occhi degli altri, invece di preoccuparsi della crescita sana del figlio.

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