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Credits: Getty Images
12 Settembre 2025
Redazione 105
La morte è una certezza per tutti, un pensiero che spesso evitiamo, ma che in fondo ci porta a una domanda universale: cosa succede davvero in quell'ultimo, misterioso istante? Chi non ha mai desiderato sapere se incontreremo i nostri cari o se la nostra vita ci scorrerà davanti agli occhi?
In uno studio pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience, un gruppo di neuroscienziati ha registrato per la prima volta l'attività cerebrale di un uomo anziano nel momento della sua morte. Mentre il paziente stava subendo un elettroencefalogramma per l'epilessia, ha avuto un infarto ed è morto.
Analizzando i dati, i ricercatori hanno scoperto qualcosa di straordinario: nei 30 secondi prima e dopo l'arresto cardiaco, le onde gamma del paziente erano simili a quelle che si verificano durante i sogni, il ricordo di memorie e la meditazione.
Il neurochirurgo che ha guidato lo studio, Ajmal Zemmar, ha ipotizzato che "il cervello potrebbe riprodurre un ultimo ricordo di eventi importanti della vita appena prima di morire, simile a quelli segnalati nelle esperienze di pre-morte".
Ma le memorie non sono l'unica cosa che accade. Julie McFadden, infermiera specializzata in cure palliative, ha descritto altri due fenomeni comuni che si verificano poco prima della morte.