Il cibo più puzzolente del mondo: lo assaggia e si lava 3 volte

Immagina di aprire una lattina e trasformare la tua cucina in un campo di battaglia… olfattivo. È quello che è successo a James Ellingsworth, un tiktoker americano che ha avuto il coraggio (o la follia) di assaggiare il surströmming, il famigerato pesce svedese fermentato noto come “il cibo più puzzolente del mondo”.

Risultato? Tra conati, facce disgustate e milioni di visualizzazioni, James ha raccontato che per togliersi l’odore addosso sono servite tre docce di fila e un pacco intero di dentifricio.

“Sa di… raccoon marcio”

Il video, che ha superato i 9 milioni di views, mostra James che apre la lattina e comincia subito a soffocare dai conati ancora prima di assaggiarlo. L’odore, dice, era come “se avessi versato liquido di fogna su un procione morto”. E il sapore? Identico.

Nemmeno il tentativo di infilarlo in un panino brioché con burro ha salvato la situazione: al primo morso è finito a sputare tutto tra nausea e risate amare.

Una puzza che non va via

Il problema non è finito lì. Ellingsworth ha spiegato di aver dovuto lavare piatti e posate con candeggina, aceto e sale per giorni, perché l’odore non se ne andava. “Ho dovuto lavarmi tre volte, insaponarmi e risciacquarmi come se fosse un rituale. E comunque mi sembrava di avere ancora addosso la puzza”.

Il cibo maledetto

Il surströmming è una specialità svedese, amata da chi è nato con quell’odore in casa e odiata dal resto del mondo. Non a caso è considerato uno dei piatti più estremi al pari del tofu puzzolente cinese o dello squalo fermentato islandese (hákarl).

La sua particolarità? È fatto di aringhe del Baltico fermentate per mesi, al punto che le lattine spesso si gonfiano come bombe biologiche prima ancora di essere aperte.

E la cosa assurda è che, nonostante l’esperienza traumatica, James ha dichiarato che forse un giorno lo rifarà. Per i fan, ovviamente.

@worthcooking

I bought this thinking it wouldn’t be that bad

♬ original sound - James Patrick Ellingsworth III