Tutto News
Credits: Getty Images
30 Settembre 2025
Redazione 105
Una nuova ricerca ha rivelato cosa succede al segnale delle onde radio, suggerendo che gli alieni stiano già intercettando il rumore.
Lo studio, condotto da scienziati della Pennsylvania State University e del Jet Propulsion Laboratory (NASA), ha analizzato le registrazioni del Deep Space Network, la rete di comunicazione spaziale terrestre.
Dai risultati è emerso che le scie radio delle nostre comunicazioni potrebbero continuare a viaggiare. Secondo il team guidato dall'astronomo Pinchen Fan, l'intercettazione dei nostri segnali non sarebbe un caso raro, ma una questione di geometria celeste.
I pianeti, infatti, orbitano sullo stesso piano. Secondo la ricerca la probabilità che un intelligenza extraterrestre si trovi esattamente nel raggio di una delle nostre trasmissioni è del 77%.
Addirittura potrebbe esserci un'antenna aliena a migliaia di anni luce che sta già decifrando il linguaggio delle nostre comunicazioni, cercando di capire chi siamo e la nostra origine.
Questa ricerca apre prospettive interessanti per la Ricerca di Intelligenza Extraterrestre (SETI): se qualcuno può captare i nostri segnali, allora anche noi potremmo riuscire a intercettare i loro.
Gli studiosi propongono quindi di capovolgere la prospettiva della ricerca indirizzando i radiotelescopi verso quelle regioni dello spazio dove gli esopianeti condividono il piano orbitale con le loro stelle, captando i messaggi radio che altre civiltà inviano involontariamente nello spazio.
Nonostante la mappa sia parziale, con l’imminente lancio del telescopio Nancy Grace Roman Space Telescope si prevede che il numero di sistemi con esopianeti in transito conosciuti aumenti in modo esponenziale, fornendo migliaia di nuovi bersagli da esaminare.