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24 Ottobre 2025
Redazione 105
Il percorso universitario lontano da casa è sempre più arduo, specialmente per chi è in cerca di un tetto sopra la testa. Un’approfondita indagine condotta da Skuola.net mette in luce le criticità abitative degli studenti fuorisede.
La ricerca di un alloggio stabile è un vero e proprio ostacolo per moltissimi studenti, in particolare per le matricole.
L’identikit del fuorisede tipo è: vive in un appartamento privato condiviso (scelta del 45%), ma cerca disperatamente la stanza singola, preferita dal 60% degli intervistati, sebbene resti un lusso. Solo il 17% riesce ad accedere a uno studentato.
I prezzi continuano a lievitare: il costo medio mensile per l'affitto ha raggiunto 446,50 euro nel 2025, in rialzo rispetto ai 435,50 euro dell’anno precedente. Nelle metropoli come Milano, Bologna e Roma, questa soglia viene superata con facilità.
L'eccessivo costo degli affitti è la critica principale espressa dal 52% dei giovani ancora alla ricerca, mentre il 32% lamenta la pessima qualità degli immobili offerti.
La soluzione abitativa più diffusa resta ancora la condivisione forzata con altri coinquilini:
A sostenere la spesa dell'affitto sono ancora in larga parte le famiglie:
Un elemento cruciale e negativo emerso dall'indagine è la persistenza di discriminazioni da parte dei proprietari. Quasi circa l'80% degli studenti ha riscontrato annunci con requisiti discriminatori. Tra i più comuni:
I canali di ricerca più utilizzati sono i siti di annunci online (37%) e le agenzie immobiliari (34%), mentre il passaparola (18%) resta un metodo efficace. È fondamentale, tuttavia, che l'alloggio sia regolare: il 92% degli intervistati considera il contratto d'affitto una condizione imprescindibile.
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