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Rapina da 250.000 €: un airtag era nascosto in una moneta da 2 euro

Una moneta da 2€ che nascondeva un localizzatore: il sistema "geniale" usato per mesi da una banda di ladri in Italia

Rapina da 250.000 €: un airtag era nascosto in una moneta da 2 euro

Credits: Getty Images

29 Ottobre 2025

Redazione 105

Il colpo è stato tanto audace quanto tecnologicamente sofisticato. Quello che a prima vista sembrava un furto lampo, si è rivelato il culmine di un'operazione di tracciamento durata mesi.

 

L'arma segreta: un airtag nascosto dietro una moneta

La chiave di volta era un semplice, ma ingegnoso, dispositivo airtag. La vittima si è accorta del monitoraggio solo quando un avviso di "dispositivo sconosciuto nelle vicinanze" è comparso sul telefono, spingendolo all'ispezione dell'auto.

Il localizzatore, incollato con nastro isolante e mastice e ben mimetizzato dietro una comune moneta da 2 euro, era posizionato sul paraurti anteriore. Questa copertura ha permesso ai criminali di seguire il bersaglio in ogni suo spostamento. 

Lo studio prolungato dei movimenti della vittima ha consentito ai ladri di conoscere con precisione le sue abitudini, pianificando il colpo con la massima efficacia.

 

Il bottino da 250mila euro e il ritrovamento casuale

A giugno 2024, a Roma, due aggressori hanno atteso che la vittima parcheggiasse. L'azione è stata brutale: strappato il telecomando della cassaforte e colpito a terra, la vittima è stata poi neutralizzata con lo spray al peperoncino.

Il bottino includeva collane, bracciali e anelli con smeraldi, zaffiri e diamanti, per un valore totale di 250mila euro. 

La refurtiva è stata poi recuperata casualmente un anno dopo, quando un motociclista non si è fermato all'alt dei carabinieri, svelando in modo fortuito la merce rubata.

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