tutto news

Sarah Toscano parla del body shaming: “Ho risposto con la musica”

La cantante si apre a 360°, dalla grande visibilità ottenuta a Sanremo fino ai suoi sogni in musica

Sarah Toscano parla del body shaming: “Ho risposto con la musica”

Credits: TikTok @sarahlamiaqueen

29 Ottobre 2025

Redazione 105

Sarah Toscano intervistata da Adnkronos si racconta dopo il successo del Festival di Sanremo con Amarcord. Un pezzo su cui lei stessa aveva grandi aspettative: “Ho capito che era il brano giusto nel momento in cui sono uscita dallo studio. Ci siamo guardati in faccia con tutti e abbiamo detto ‘è lui’. Sono contenta che sia andato bene, e che quando lo vado a cantare tutti lo cantano, lo ascoltano. Ogni tanto lo sento nelle macchine a fianco, quindi sono felice di come sia andato quel brano. È stato un punto molto importante della mia carriera”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da ꜱᴀʀᴀʜ (@_sarahtoscano_)

 

Il ritorno a Sanremo 

E a Sanremo tornerà quest’anno? Per il momento no: “Per adesso non ho avuto il tempo di fare niente, quindi non è nei piani per ora”. Quanto al futuro, non esclude questa possibilità: “È un posto meraviglioso, io non vedo l’ora di poterci tornare, però nel momento giusto, con il pezzo giusto. Adesso che ho anche preso un po’ di più le misure, che so cosa mi aspetta, non vado lì carta bianca. Voglio prepararmi bene e quindi voglio andarci sicura di quello che sto facendo e con il pezzo giusto nel momento giusto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da ꜱᴀʀᴀʜ (@_sarahtoscano_)

 

Il body shaming 

Purtroppo Sarah è stata vittima di body shaming, ma non si è fatta abbattere e ha reagito andando avanti con la propria musica: “Mi sembrava la cosa più facile da fare, la più giusta. Io sono una cantante, non vivo per la mia estetica ma per la mia musica. Quando mi si giudica, mi si commenta, e si critica la mia estetica posso anche tranquillamente non rispondere, però era diventata una cosa così popolare che ho detto, ‘sai che c’è? Rispondiamo così’. E la musica alla fine dice molto di più delle parole, quindi è stata la cosa più facile”.

E ancora, continua: “Io penso che bisogna stare semplicemente attenti perché non sappiamo con chi stiamo parlando. E un pizzico di rispetto e di empatia in più bisogna sempre averli. Dal mio lato so che non devo farmi influenzare, non rispondo a qualcuno che va a giudicare il mio corpo, il mio fisico, perché non è una cosa che riguarda loro, è una cosa che riguarda me. Non ti piaccio, va bene, ci sta, ma non devi venirmi a criticare in modo così diretto, questo non va bene”.

 

Le collaborazioni dei suoi sogni 

Infine si passa alle collaborazioni. C’è qualcuno con cui sognerebbe un featuring? “Ce ne sono tanti di nomi. Olivia Rodrigo, Tate McRae, Dua Lipa: sono vostra. Le collaborazioni, anche con gli italiani, sono bellissime, perché puoi mettere insieme due mondi che sono l’uno l’opposto dell’altro, oppure anche con due mondi simili c’è più forza. Un sogno che ho è fare una cosa tipo Spice Girls. Metterei insieme quattro o cinque donne pop per un feat gigantesco che diventa la colonna sonora della vita. Faccio i nomi: io, Rose Villain, Elodie, Clara, Annalisa, forse Emma”.

Per un duetto meglio Emma o Elodie? “In questo momento forse Elodie perché quest’anno è stata la donna che mi è piaciuta di più. Lei ed Emma. Forse di più Emma. Anzi, Emma ed Elodie insieme. Possiamo avviare un duetto del genere, che poi non sarebbe un duetto perché saremmo in tre. Però sarebbe molto bello”.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su