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Credits: Instagram @lucio_corsi
21 Novembre 2025
Redazione 105
Lucio Corsi è un cantautore italiano noto per il suo stile unico, un artista fuori dagli schemi e narratore di storie surreali, considerato una delle voci più originali della musica indipendente.
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La sua presenza al Festival di Sanremo 2025, dove si è classificato secondo e ha conquistato il Premio della Critica, ha portato il suo immaginario poetico su uno dei palchi più importanti mantenendo intatta la sua identità.
Notte di Natale è un brano speciale, lontano dai classici natalizi: Corsi usa il vento freddo di dicembre e immagini evocative per raccontare una storia di solitudine, attesa e della scoperta improvvisa dell’amore, che arriva come una sorpresa durante le feste.
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Questo ha scritto il cantante in un post Instagram: “È una storia (forse d’amore) ambientata nel vento freddo di dicembre, in quell’aria triste che mi piace tipica del periodo natalizio. Nella canzone hanno recitato una luna, una star, un gatto, un cane, il vento freddo nel parcheggio del pub, una nuvola foulard, una mamma, un babbo e il tempo che altro non è che un treno perso nei pensieri suoi. L’ho scritta ad ottobre con Tommaso Ottomano, io al pianoforte e lui al basso. La luna che fa l’autostop in copertina è un disegno di Giulio Melani”.
Luna bianca che ci fai nell’oscurità?
Nel nostro mondo sei più di una star
Prendi il primo volo che ti porta in città
Andiamo a cena e poi balliamo il tip tap
Certe volte dividere un dolore in due
È meglio che stare da soli in pace
Poi tra poco inizia a nevicare
Anche il gatto solitario come noi
Ha messo un osso dove dorme il cane
È la notte di Natale
Tira un vento freddo nel parcheggio del pub
Prendi una nuvola, ti serve un foulard
Ogni volta il cuore mi si rompe in due
Quando torno a casa e trovo tutto uguale
Tranne mamma e babbo che continuano a invecchiare
Il tempo è un treno perso nei pensieri suoi
Ma stasera ha detto che può rallentare
E tu
Sei quel sassolino
Nel buio infinito
Che io continuavo a cercare
L’amore non lo capivo
Ma poi all’improvviso
Lei mi è venuta a trovare
Nella notte di Natale
Hanno messo il sale sulle strade
Per non far cadere in terra le signore
A Natale non si muore
Poi fanno pranzare in ospedale
Chi non riesce a digerire il panettone
A Natale non si muore
E tu
Sei quel sassolino
Nel buio infinito
Che io continuavo a cercare
L’amore non lo capivo
Ma poi all’improvviso
Lei mi è venuta a trovare
Nella notte di Natale
Tutto mi sembra uno spot
La luna che balla il rock
Col dito fa l’autostop
E tu
Sei quel sassolino
Nel buio infinito
Che io continuavo a cercare
L’amore non lo capivo
Ma poi all’improvviso
Lei mi è venuta a trovare
Nella notte di Natale