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“Ragazze facili” di Cesare Cremonini: testo, significato del brano

"Ragazze facili"di Cesare Cremonini non parla di donne, ma dell'illusione dell'uomo per nascondere la propria fragilità emotiva

“Ragazze facili” di Cesare Cremonini: testo, significato del brano

Credits: Instagram @cesarecremonini

28 Novembre 2025

Redazione 105

Ad un anno dalla versione originale Ragazze facili esce di nuovo sotto una nuova veste nel nuovo album Cremonini Live 25.

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“La sera in cui ho scritto “Ragazze Facili” ho preso il telefono e ho registrato il primissimo demo vocale della canzone. A volte lo riascolto perché in questi frammenti è intrappolato un momento incredibile. Ancora non ci sono un paio di cambi di accordi, il testo forse è persino migliore, ma di sicuro c’è l’anima. Dopo aver registrato questo mi sono spostato di camera da letto e ho dormito con lei. Il giorno dopo alle 8 di mattina ero sveglio e lei pronta per essere registrata.” - ha scritto il cantante sui social. 

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Il significato 

Il brano non parla di femminilità né indulge nella retorica del “lei”. Al contrario, sposta il focus sull'uomo, analizzandone la fragilità e i meccanismi di difesa che attiva per proteggere il cuore dalla sofferenza.

“Ragazze facili” incide il momento preciso in cui un uomo si toglie la maschera. Le ragazze facili non esistono, sono fantasmi della mente, alibi che lo inseguono fino al momento in cui compie l’atto più rivoluzionario e importante: trovare il coraggio di amare davvero.” - ha affermato Cesare. 

Le "ragazze facili" diventano così un’immagine, una scorciatoia mentale che l’uomo crea per non affrontare un dolore più profondo. Un rifugio che non esiste, un’illusione che crolla nel momento in cui la maschera si incrina.

Il testo 

Il testo è il lucido racconto di un uomo che realizza che l'unica via d'uscita è ammettere e chiamare per nome le proprie debolezze.

Losche avventure sentimentali

Nate in un angolo della città

Sotto due lune che sembrano uguali

Ragazze facili, facili, come va?

Sai che non vivo più se ti allontani

Vienimi a prendere stasera al bar

Facciamo un giro per tutti i locali

In alto i calici, calici di felicità

Voglio vedere che faccia ha un giorno senza pietà

E se è una cosa normale che ti voglio parlare

E dirti: "Ciao, come va?"

Ah, e come si fa? Eh, eh, eh, eh

Farsi ancora del male

Ancora le pare

Per una storia d'amore

Che poi se ne va

Ragazze facili, facili, facili, facili, facili, facili

Ragazze facili, facili, facili, facili, facili, facili

Poche parole, troppe seghe mentali

Anche se fuori piove, hai messo gli occhiali

Vuoi camminare sotto a un temporale

E siamo fradici, fradici di felicità

Vieni a vedere che faccia ha un giorno senza pietà

Lo sai, è una cosa normale che non riesco parlare

E dirti: "Ciao, come va?"

Ah, ecco come si fa, eh, eh, eh, eh

A farsi ancora più male

Ancora le pare

Per una storia d'amore, amore, amore

Che non se ne va

Lo sai tenere un segreto? (Ah-ah-ah)

Che devo essere sicuro (ah-ah-ah)

Che se comincia davvero, davvero, davvero

Tu non lo dici a nessuno

Stasera sono uscito (facili, facili)

Solo per far casino (facili, facili)

E bere vino fino a mattino con quel mio vecchio amico

Che è sempre in giro (facili, facili, facili)

E adesso è un mito (facili, facili)

Ma ovunque vada è te che vedo e già mi maledico

Sono riuscito a farti perdere il treno

Tu con l'anima in pena, io che rido e che impreco

E, sì, ma forse ci credo che anche tu sei felice

Che la mia vita sbagliata è un regalo del cielo

E quando ridi ci credo, io quando ridi ci credo

E quando ridi ci credo, ci credo, ci credo

Ragazze facili, facili, facili, facili, facili

Ragazze facili, facili, facili, facili, facili

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