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Credits: Mediaset Infinity
02 Dicembre 2025
Redazione 105
Michele Ballo, ha vissuto un momento di profonda crisi emotiva all’interno della scuola di Amici 25, scoppiando in lacrime dopo la decisione di Rudy Zerbi e Lorella Cuccarini di mandarlo in sfida.
Questa fragilità emerge nella sua musica che diventa una vera e propria terapia personale: il nuovo inedito del cantante, infatti, esplora le contraddizioni e quel senso di non essere mai abbastanza che si fa sentire proprio nei momenti di maggiore pressione.
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Il brano è un racconto onesto su quanto la vita possa essere un grande caos. Michele parla di quando vogliamo sempre troppo, ci aspettiamo l’impossibile e finiamo per sentirci insoddisfatti, perché le cose belle svaniscono in un attimo.
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Il centro della canzone è un amore spontaneo e imperfetto, fatto di dettagli, ricordi dell’infanzia, e attimi rubati che ci fanno capire di dover cercare nella nostra quotidianità la leggerezza.
Nonostante la frustrazione per la fugacità di questi istanti“Maledetta questa vita che fa durare troppo poco quei momenti magici”, il brano si chiude con un potente messaggio di speranza, ricordandoci che anche se la vita continua a dare e togliere, quello che resta sul serio non sono i successi, ma proprio quei gesti sinceri, gli abbracci e quei "momenti magici" che, pur durando poco, ci fanno sognare.
Maledetta questa vita
Che è sempre insoddisfatta
Siamo noi che vogliamo
Riempire tutta la vasca
Di Champagne e di Dilmour
62 e poi muori
Che poi a me neanche piace
Quel retrogusto di fiori
Maledetta questa vita
C’è chi ne vuole un’altra
Ma l’altro si dispera
Pensando di non farcela
E che bello da bambini
Io voglio ancora perdere
Matite e temperini
E tutto a un tratto
Lei si spoglia
Penso ai racconti di una volta
Che si baciavano e baciavano
Prima di far l’amore
E sì, ma poi
Chi se ne importa
Se mi baci
E ho la guancia sporca
E noi con queste braccia alzate
Che è da giorni che piove
Chiediamo solamente
Una leggerezza d’amore
Maledetta questa vita
Che mi ha fatto innamorare
Domenica è la musica
Che sveglia le vicine
Maledette
Fulminate lampadine
Quante cotte da bambini
Quante storie mai iniziate
Non avranno mai una fine
Con le facce imbarazzate
E nuovi stickers
E le serate equatoriali
I tacchi
In macchina le sneakers
Maledetta questa vita
Quanto leva e quanto da
Noi quelli là
Che si racconteranno
Con un caffè caldo
Al solito bar
E tutto a un tratto
Lei si spoglia
Penso ai racconti
Di una volta
Che si baciavano e baciavano
Prima di far l’amore
E sì, ma poi
Chi se ne importa
Se mi baci
E ho la guancia sporca
E noi con queste braccia alzate
Che è da giorni che piove
Chiediamo solamente
Una leggerezza d’amore
E tu lasciati stringere
Non sono abituato a fingere
Che si baciavano e baciavano
Prima di far l’amore
Maledetta questa vita
Che fa durare troppo poco
Quei momenti magici
Del film girato di nascosto
Noi saremo i comici
Arriverà il finale
Lo so, me lo vuoi dare
Che la scena del bacio
È uno dei pezzi più iconici
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