TUTTO NEWS
credits: Getty Images
03 Dicembre 2025
Redazione 105
La scienza ha una notizia che potrebbe farti vedere il mondo con occhi diversi: il rosa, in realtà, non esiste. Il cervello ci inganna, ma lo fa per un buon motivo. Il colore rosa non esiste nella realtà fisica. Ma perché?
I colori che vediamo sono onde di luce. Se prendiamo un prisma, la luce bianca si scompone nei colori dell’arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto. Questa è la lista dei colori “veri”, quelli che hanno una loro lunghezza d’onda. Il rosa? Non c’è.
Immaginiamo lo spettro dei colori come una linea: da una parte c’è il rosso, dall’altra il violetto/blu. Il rosa dovrebbe essere un mix di rosso e blu/violetto. Ma sulla linea dello spettro non esiste un punto naturale dove questi colori possano incontrarsi direttamente senza passare dal verde.
Quando i tuoi occhi percepiscono contemporaneamente luce rossa e blu, il cervello non sopporta un “buco” visivo tra i due. Non gli piace l’interruzione.
Cosa fa allora? Inventa un colore-ponte per riempire lo spazio vuoto. Quel colore, che non esiste fisicamente ma che vediamo chiaramente, è il rosa.
È una costruzione della mente per dare continuità alla percezione. Quindi, dobbiamo smettere di dire che il rosa esiste? Non del tutto: fisicamente no, ma nella tua mente esiste eccome!
Il rosa è un’esperienza soggettiva e personale. È la prova che il cervello è un vero creatore di realtà.