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Martina Colombari: “La vita mi ha dato uno schiaffo e sono crollata”
La showgirl racconta il momento in cui ha trovato la forza di affrontare la vulnerabilità
Martina Colombari ha aperto il suo cuore in un’intervista a Gente rivelando le difficoltà vissute con il figlio Achille Costacurta. La showgirl ha osservato con ammirazione come il figlio abbia trovato il coraggio di raccontarsi, condividendo le sue esperienze legate alle dipendenze e alla salute mentale. Ora, che si è rialzato è pronto a ripercorrere il suo cammino a Verissimo.
Achille ha deciso autonomamente di rendere pubblica la sua storia, comunicandolo alla famiglia solo quando era certo di volerlo fare. Martina e Billy Costacurta hanno offerto supporto, rispettando il desiderio del figlio di gestire tutto in autonomia: “Gli abbiamo chiesto se voleva un supporto, ma preferiva fare da solo”.
Il sollievo e la liberazione dai pregiudizi
Per Martina, ascoltare Achille raccontare la propria storia ha avuto un doppio effetto: da un lato ha permesso al figlio di liberarsi dai suoi demoni, dall’altro ha aiutato la madre a sentirsi meno giudicata nei confronti delle sue scelte genitoriali. Martina ha ammesso di aver spesso temuto di essere percepita come una madre incompetente, concentrata sulla carriera più che sul benessere del figlio: “È come se mi avesse tolto l’ombra di mamma incompetente, quella che privilegiava la carriera rispetto a seguire la crescita del figlio”.
Il momento del crollo
Rivivere quei momenti le ha ricordato quanto fosse doloroso veder soffrire il proprio bambino: “So solo io quello che ho vissuto, il dolore profondo, le scelte che ho compiuto per il suo bene. Ricordo tutto. Come ricordo che avrei voluto soffrire io al posto suo”. L’esperienza le ha fatto comprendere l’importanza di abbracciare la vulnerabilità. Negli anni, Martina aveva sempre cercato di gestire tutto da sola, ma a un certo punto la pressione è diventata insostenibile. Ha raccontato di un momento cruciale in cui ha ceduto, riconoscendo il bisogno di aiuto: “C’è stato un momento, qualche anno fa, in cui mi sono sentita persa e sono crollata. La vita mi ha dato un bello schiaffo”.
Il sostegno della famiglia e il percorso di guarigione
Dopo aver accettato la propria fragilità, Martina ha deciso di rivolgersi a uno psicologo e di aprirsi con la famiglia, rafforzando il legame con Achille e Billy. Questa scelta ha permesso di affrontare insieme le difficoltà e di trasformare la crisi in un momento di unione: “Questa situazione ha unito tutti e tre ancora di più”.