Golden Globes 2026, tutte le nomination: i film più candidati

Le candidature agli 83esimi Golden Globes hanno inaugurato ufficialmente la stagione dei premi, con un panorama meno americanocentrico e più variegato del solito. A presentare le 28 categorie sono stati Marlon Wayans e Skye P. Marshall, dando ufficialmente il via a una corsa ai premi che si concluderà con la cerimonia dell’11 gennaio, nuovamente guidata dalla comica Nikki Glaser.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Nikki Glaser (@nikkiglaser)

“Una battaglia dopo l’altra” domina con 9 nomination 

A guidare la corsa è Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson, che totalizza 9 nomination, risultando il titolo più citato dell’anno. Il film, con Leonardo DiCaprio protagonista, svetta nelle categorie chiave: Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Miglior colonna sonora e in un fitto gruppo di categorie attoriali dove compaiono Sean Penn, Benicio del Toro, Chase Infiniti e Teyana Taylor. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Leonardo DiCaprio (@leonardodicaprio)

A seguire, con 8 candidature troviamo Sentimental Value, mentre Sinners si attesta a 7, Hamnet a 6 e Frankenstein e Wicked - Parte 2 a quota 5. Un’annata decisamente densa, con titoli molto diversi tra loro che confermano un panorama cinematografico più aperto e internazionale.

Jacob Elordi, Ariana Grande e Sydney Sweeney: le sorprese e le esclusioni 

Nelle categorie interpretative spiccano Julia Roberts con After the Hunt, Jessie Buckley con Hamnet, Emma Stone con Bugonia, Jennifer Lawrence con Die My Love e Cynthia Erivo con Wicked - Parte 2. Sul fronte maschile sono in lizza Oscar Isaac per Frankenstein, Dwayne Johnson per The Smashing Machine, Jeremy Allen White per Springsteen: Liberami dal Nulla, George Clooney per Jay Kelly e Timothée Chalamet per Marty Supreme.

Non mancano le sorprese: Jacob Elordi conquista una doppietta con Frankenstein, mentre Ariana Grande ottiene una candidatura con Wicked - Parte 2. Rimangono invece clamorosamente fuori Stranger Things, Wicked: For Good e la chiacchieratissima Sydney Sweeney, esclusa da ogni categoria nonostante l’attenzione mediatica.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Golden Globes (@goldenglobes)