Filmato riprende un “UFO” volare sopra un vulcano e scomparire

Un nuovo filmato inquietante sta alimentando il dibattito sugli UFO dopo la diffusione di immagini che mostrerebbero un oggetto luminoso sorvolare il Popocatépetl, uno dei vulcani più attivi e monitorati del mondo. Il video, diventato virale in pochi giorni, arriva dal Messico e ha attirato l’attenzione di appassionati di misteri, scienziati e utenti dei social per il contesto in cui è stato registrato.

Actividad del #volcán #Popocatépetl esta noche, a las 20:21 hrs., con emisión de material incandescente. Impresionante, ¿no?

Vista #Tlamacas. Gracias #CENAPRED #timelapse #ceniza #pulso #eruptivo #incandescencia #explosión https://t.co/Dj3MFlEoKB pic.twitter.com/SmzCt4iJnD

— Webcams de México (@webcamsdemexico) December 14, 2025

Le immagini riprese da una webcam ufficiale

Il filmato non proviene da uno smartphone o da una ripresa occasionale, ma da una webcam di sorveglianza vulcanica installata per monitorare costantemente l’attività del cratere tra gli stati di Puebla e Morelos. Questo dettaglio rende l’episodio particolarmente suggestivo: l’oggetto appare come una sagoma luminosa sospesa sopra il cratere, mentre dal vulcano si sprigionano fumo, gas e vapori legati all’attività eruttiva in corso.

Un movimento difficile da spiegare

Per alcuni istanti, l’oggetto sembra rimanere immobile, come se stazionasse sopra il cratere in osservazione. Poi, improvvisamente, accelera e scompare dal campo visivo con una velocità impressionante, giudicata da molti incompatibile con quella dei velivoli convenzionali. Questo comportamento ha riacceso interrogativi su possibili tecnologie sconosciute o fenomeni ancora non compresi.

Il contesto geologico 

Il Popocatépetl, alto oltre 5.400 metri, è sorvegliato 24 ore su 24 a causa del rischio che rappresenta per milioni di persone. Nel giorno della registrazione del video, le autorità messicane hanno segnalato numerose eruzioni di bassa intensità, con emissioni di gas e cenere. È stato ribadito il divieto di avvicinamento entro una zona di esclusione di 12 chilometri, misura fondamentale per la sicurezza della popolazione.

Le ipotesi e i silenzi istituzionali

Al momento, nessun ente ufficiale ha fornito una spiegazione sull’origine dell’oggetto ripreso. Questo silenzio ha alimentato ipotesi contrastanti: da chi parla di fenomeni ottici o riflessi atmosferici, a chi suggerisce l’uso di droni sperimentali, fino alle teorie più estreme legate a presunte presenze extraterrestri attratte da aree geologicamente instabili.

Un vulcano al centro di teorie controverse

Non è la prima volta che il Popocatépetl viene associato a racconti misteriosi. In passato, alcuni ricercatori indipendenti hanno ipotizzato la presenza di anomalie magnetiche sotto il vulcano, citando studi sulle turbolenze del campo magnetico terrestre. Tuttavia il collegamento con portali o fenomeni non terrestri resta confinato alla speculazione.